
Un’altra notte di paura. Strade e negozi allagati. Lavori-record nelle scuole
Pronte a ripartire, ma non tutte, le scuole di Quarrata, dopo i primi sopralluoghi e gli interventi dei tecnici e del centro diagnostico incaricato dal Comune Tecno Indagini, per verificare l’agibilità dopo la forte perturbazione e gli eventi alluvionali. Da domani lunedì 13 novembre riprenderanno le attività didattiche nelle scuole dell’infanzia di Catena, Margherita Hack di Casini, Caramelli e Munari di Quarrata, Madre Teresa di Calcutta di Santonuovo. Per quanto riguarda le scuole primarie, torneranno in funzione quelle di Vignole e di Valenzatico, la De André di Santonuovo e, a Quarrata, la Don Puglisi di via Santa Lucia e la Alberto Manzi di viaTorino.
Quest’ultima per il momento avrà l’accesso da via Lippi per le classi del piano terra e dalle scale poste a lato di via Lippi per le classi al primo piano. Aperta anche la secondaria di primo grado Nannini di Vignole e i nidi d’infanzia Il Girotondo e Il Calicanto. Resteranno ancora chiuse per proseguire il cronoprogramma di sopralluoghi l’asilo nido Bosco dei Folletti a Casini, la scuola primaria di Catena, la scuola dell’infanzia di Barba, e la secondaria di primo grado Alighieri del comprensivo Bonaccorso (sia la sede centrale che la succursale). Solo il personale scolastico entrerà nelle scuole ancora non agibili evitando però le zone interessate dai lavori.
"L’intervento tempestivo dell’amministrazione, che ha affidato i lavori, sta permettendo la ripresa in sicurezza e in tempi brevi in quasi tutte le scuole – ha osservato il dirigente scolastico del Bonaccorso Luca Gaggioli – per quanto riguarda le medie che perderanno più giorni, valuteremo nel consiglio di istituto se e come recuperarli almeno parzialmente".
Intanto ha destato forti preoccupazioni la nuova perturbazione della notte tra venerdì e sabato. "Siamo stati tutta la notte in giro con i sacchi di sabbia pronti – ha detto il sindaco Gabriele Romiti che ha fatto i sopralluoghi con la Protenzione civile, la Misericordia, la Croce Rossa, la Vab – sono anche stati consegnati in alcune zone dove c’era necessità o che erano a rischio. Intorno alle 2 abbiamo dovuto transennare alcune strade allagate: via Santini, via Vecchia Fiorentina, la zona della Madonna dei Porciani". Allagamenti anche in qualche seminterrato "perché i fossi ieri hanno fatto veloce a riempirsi – ha spiegato Massimiliano Lunghi coordinatore di Vab Pistoia e Serravalle – ormai i terreni sono come spugne inzuppate e non assorbono più acqua. Ieri notte siamo stati sul territorio per tenere d’occhio la situazione visto lo stato d’allerta, abbiamo chiuso alcune strade, poi l’acqua è defluita. In questi giorni abbiamo parecchie squadre di volontari della Vab a Quarrata non solo per monitorare, ma anche per dare aiuto alle persone e per la ripulitura. Ci sono ancora situazioni difficili e sulle strade i rifiuti ingombranti da portare via aumentano a vista d’occhio".
Qui Valdinievole. Ancora problemi Pescia, stavolta nella parte pianeggiante dove hanno subito disagi le strade di maggior scorrimento del traffico dal centro fino alla zona sud oltre ad alcuni negozi e scantinati. In pochi minuti le strade si sono trasformate in autentici fiumi in piena. Il violento temporale ha fatto esondare il rio Santovecchio dalla chiesa di Castellare verso il cimitero e via dei Fiori, la circonvallazione fino a Chiesina Uzzanese, viale Marconi e zona stazione. La viabilità dalle Casacce verso la stazione è stata deviata lungo la Pesciatina e quindi la chiesa di Castellare. Sempre alle Casacce alcuni negozi sono stati inondati. A farne le spese una gelateria, un bar e una pizzeria: ieri mattina i titolari della gelateria Igloo hanno dovuto smontare i pavimenti in legno e metterli ad asciugare. Disagi anche a Montecatini.
Daniela Gori
Stefano Incerpi