Un’occasione mancata: "La Cupola dell’Umiltà fuori dalla promozione per i 450 anni del Vasari"

Il Pd chiede di agire con urgenza e attacca l’assessore Menichelli. Il Comune, rimasto senza contributi per le celebrazioni, si difende. .

Un’occasione mancata: "La Cupola dell’Umiltà fuori dalla promozione per i 450 anni del Vasari"

Il Pd chiede di agire con urgenza e attacca l’assessore Menichelli. Il Comune, rimasto senza contributi per le celebrazioni, si difende. .

Quarantotto Comuni in tutto che, a vario titolo e per diverse ragioni oltre che importi (sia chiaro, non esorbitanti: il gruzzolo totale erogato dalla Regione Toscana per tutto il territorio è di 335mila euro, con progetti singoli finanziati al massimo per diecimila euro), si sono aggiudicati un contributo per organizzare celebrazioni nei 450 anni dalla morte di due figure storiche toscane, il duca Cosimo I dei Medici e l’architetto Giorgio Vasari. Quarantotto Comuni che attraverso la storia – battaglie, amicizie, aneddoti documentati – o la loro fisionomia urbana possono raccontare di un legame indissolubile. Talvolta evidente, da manuale. Vedi la Cupola della Basilica della Madonna dell’Umiltà, che di Pistoia è indiscutibile simbolo e che di Vasari è pura espressione. Ma il Comune di Pistoia nella lista dei soggetti sostenuti non c’è. Ed è assente anche in quella degli esclusi al finanziamento. Con la nostra provincia rappresentata in lista dai Comuni di Massa e Cozzile, Larciano e San Marcello Piteglio.

Un’assenza pesante in termini soprattutto di promozione, sostiene il gruppo consiliare del Partito Democratico che solleva la questione, punta il dito contro l’assessora alla cultura Benedetta Menichelli e chiede di agire con urgenza per promuovere in particolare la Cupola cogliendo l’opportunità delle celebrazioni. "Inconcepibile che l’assessore non abbia colto l’importanza di un’occasione così rilevante – afferma il capogruppo Matteo Giusti –. La mancata partecipazione al bando non può essere liquidata con motivazioni di priorità differenti o difficoltà organizzative. Un’assenza di lungimiranza che rischia di compromettere la nostra capacità di attrarre flussi turistici significativi e di promuovere l’identità culturale di Pistoia".

A fornire una spiegazione è l’amministrazione, attraverso la portavoce del sindaco, che evidenzia come il Comune, in tema di celebrazioni vasariane, si sia mosso molto prima della Regione (inizio 2024) attraverso risorse ministeriali (Piano per l’arte contemporanea), prima con l’acquisizione a titolo permanente del videoritratto di Vasari esposto nella mostra Revox ancora in corso poiché prorogata al Fabroni, poi con la conferenza del 31 maggio scorso del professore Mauro Mussolin dal titolo "Giorgio Vasari a Pistoia", dove, appunto, della Cupola si è parlato. Cronologia del dibattito chiusa? No, perché a inserirsi nella discussione è la consigliera Emanuela Checcucci (Forza Italia), che coinvolgendo i colleghi consiglieri e pure Menichelli rilancia, pur vivendo un tempo storico in cui le difficoltà a garantire le aperture turistiche dei monumenti sono risultate evidenti: "Mi impegnerò con chi di dovere affinché sia possibile far salire turisti e non fino in cima alla cupola. Di giorno e di notte". "La situazione è paradossale – aggiunge Lorenzo Boanini del Pd –, la consigliera e l’assessora non fanno parte della stessa maggioranza? Preoccupante il livello di disorganizzazione e la mancanza di coordinamento nella giunta. Se non riescono a concordare su temi fondamentali come la valorizzazione del nostro patrimonio, come possiamo aspettarci che prendano decisioni coerenti ed efficaci per il futuro della città?".

linda meoni