REDAZIONE PISTOIA

Un’opera d’arte per la "Biblioteca di Angela"

A trent’anni dalla scomparsa dell’indimenticata Angela Marcesini, il comune di Agliana la ricorderà con un oggetto artistico a lei dedicato

Nel trentesimo anniversario della morte di Angela Marcesini, l’ex bibliotecaria di Agliana, l’Amministrazione aglianese ha deciso di onorarne la memoria collocando un’opera d’arte a lei dedicata nella biblioteca comunale che porta il suo nome. Angela Marcesini morì tragicamente, il 27 agosto del 1991, in un naufragio avvenuto durante un viaggio nelle Filippine. Aveva solo 41 anni ed era una delle personalità più conosciute e amate di Agliana. Dipendente comunale dal 1972, aveva guidato la biblioteca per vent’anni lasciando un’impronta indimenticabile nella vita culturale e civile della comunità aglianese. Andare in biblioteca ad Agliana significava andare "da Angela". Grazie a lei la biblioteca comunale non fu soltanto un ricco ed efficiente servizio di prestito e di lettura di libri, ma soprattutto un luogo di incontro, di scambio di idee, una fucina di iniziative culturali, un centro di attrazione delle energie e degli ingegni migliori, un punto di riferimento per i cittadini di tutte le età.

Angela era accogliente e dinamica, ma soprattutto emanava gioia e positività. La sua sonora e inconfondibile risata siamo certi che non avrà perduto nulla della sua limpidezza nella memoria dei tanti che l’hanno conosciuta. La sua morta, improvvisa e drammatica, suscitò una grande impressione ad Agliana e la decisione presa dal Comune di intitolarle la biblioteca, già nel 1992, sembrò un atto naturale e incontrovertibile. Quella era infatti e resterà sempre la biblioteca di Angela, come testimonia la motivazione formale dell’intitolazione "per l’esclusivo e determinante contributo dato alla creazione, prima, ed allo sviluppo poi, della biblioteca, giunta sotto la sua guida ad un notevole livello di efficienza e funzionalità". Dopo trent’anni l’Amministrazione "ha ritenuto opportuno – come si legge nella delibera di giunta –di commemorare la figura della compianta Angela Marcesini con un’opera d’arte da collocare all’interno della biblioteca, in ricordo di colei che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della stessa". La giunta motiva la decisione anche con l’impegno "a diffondere e salvaguardare la memoria storica locale, a coltivare il senso di pietas diffuso, nella convinzione che tali azioni contribuiscano alla crescita di un’identità collettiva della comunità e possano essere testimonianza del comune sentire".

Giacomo Bini