PIERA SALVI
Cronaca

L’uomo dei soccorsi 'figlio' della neve del 1985

Massimo Misseri aveva 18 anni: fu allora che decise di fondare la protezione civile di Agliana. Oggi è presidente onorario

Un’immagine della mega nevicata del 1985 che bloccò mezza Italia

Agliana (Pistoia), 8 gennaio 2020 -  Il 6 gennaio 1985, mentre Agliana e tutto il Pistoiese, come l’Italia intera, era avvolta in una spessa coltre di neve e gelo, con temperature di venti gradi sotto zero, Massimo Misseri, un ragazzino aglianese di 18 anni, guardava dalla finestra della sua camera quell’insolito scenario. Dai rubinetti di casa non usciva acqua, l’impianto di riscaldamento funzionava a singhiozzo. Intanto il ragazzo ascoltava dalla Tv le ultime notizie legate al maltempo.

"Fui colpito dall’intervento di un giornalista – racconta Misseri -. Diceva che era stato attivato l’esercito per la protezione civile, mentre una schiera di cittadini volontariamente, si erano prestati per spalare la neve e ripulire le strade. Quelle parole ebbero per me un effetto folgorante. Un’idea prendeva corpo: perché non creare un gruppo di persone pronte per affrontare le emergenze proprio qui ad Agliana?".  

Quell’eccezionale evento atmosferico definito una nevicata storica e le parole del giornalista, accesero un sogno nella mente e nel cuore di quel ragazzino: costituire un gruppo di volontari che potesse far fronte alle emergenze. Il Servizio volontario di protezione civile di Agliana è nato trentacinque anni fa dal quel sogno di Massimo Misseri, sbocciato in un’Agliana bianca e gelida, con strade innevate e ghiacciate per un paio di settimane e temperature minime fino a venti gradi sotto zero, con massime sempre sotto lo zero. Dai tetti delle case e dai rami degli alberi pendevano i ghiaccioli come stalattiti. All’epoca non esisteva, neppure a livello nazionale, un’organizzazione di Protezione civile. Diverse persone, dai diciotto ai sessant’anni, aderirono all’idea di Misseri, che inizialmente apparve strana ma che riuscì presto a rendersi credibile all’amministrazione comunale. Il 20 giugno 1985 il gruppo di volontari di Protezione civile si costituì con atto ufficiale. Massimo Misseri fu il primo presidente, ricoprendo l’incarico fino al 1997. Da diversi anni Misseri è comandante della polizia municipale per l’Unione di sette comuni nella provincia di Piacenza, ma è rimasto sempre legato al Servizio volontario di protezione civile aglianese, di cui è presidente onorario. A gennaio dell’anno scorso, nella sala consiliare di Agliana, ha presentato il suo libro "1985 Accade ad Agliana", dove racconta la memorabile nevicata del 1985 e la lunga storia del Servizio di protezione civile di Agliana, presieduto da qualche anno da Domenico Sicari.

L’associazione nel tempo è cresciuta nel numero dei volontari e nella formazione. E’ sempre presente nelle calamità naturali delle nostre zone, in collaborazione con l’ufficio di Protezione civile comunale nonché nelle emergenze nazionali, come i vari terremoti. Dagli anni Novanta fino al 2004, il Servizio volontario di protezione civile di Agliana ha organizzato anche campagne di sensibilizzazione ecologica e alla raccolta differenziata nelle scuole.