REDAZIONE PISTOIA

Vaccini anti-Covid: terza dose per oltre novantamila cittadini

Sono gli over 60, i sanitari, gli anziani delle Rsa, i fragili. Non si esclude la riapertura dei centri vaccinali come la Cattedrale

Proseguono le somministrazioni dei vaccini anticovid (foto d’archivio)

Pistoia, 1 novembre 2021 - Una platea di oltre novantamila pistoiesi (94.550) over 60 da vaccinare con terze dosi, ai quali aggiungere il dato riconducibile ai sanitari – 350 solo quelli alle dipendenze dell’Ausl Toscana Centro per il distretto pistoiese –, agli ospiti delle Rsa della provincia (tra i 700 e gli 800) e ai fragili, categoria che comprende a sua volta trapiantati o in attesa di trapianto, immunocompromessi, pazienti oncologici e pazienti in dialisi, il cui numero non è ipotizzabile.

Un super lavoro insomma quello che aspetta sanitari e farmacisti nella ulteriore nuova fase del contrasto al covid nei confronti del quale da Roma è arrivata chiara la richiesta di spingere quanto più possibile sull’acceleratore coinvolgendo ancora di più medici di base e farmacie, come ha indicato il commissario per l’emergenza Figliuolo in una circolare indirizzata alle Regioni. Il dato numerico è però solo potenziale, dal momento che prende in considerazione tutta la popolazione residente (Val di Nievole compresa), nell’ipotesi che quanto prima anche gli "scoperti", cioè quelli senza neppure una dose, corrano ai ripari scegliendo di immunizzarsi.

Se ciò non dovesse accadere al numero complessivo che individua la categoria over 60 andrebbero sottratti gli ultrassessantenni a protezione zero, ovvero 6.391 pistoiesi sui quali però appare difficile, a campagna inoltrata, possa avere una qualche efficacia la chiamata vaccinale. I numeri dei candidati alla terza dose sono comunque già così consistenti, e se si considera che la più ampia fetta dei vaccinati over 60 ha concluso il ciclo nel maggio scorso, è facile prevedere che già con l’inizio di novembre, quando cioè si arriverà alla scadenza dei sei mesi dall’ultima dose, tempo richiesto per poter effettuare la terza, le agende di farmacisti, specialisti e medici di base possano arrivare rapidamente a riempirsi, per questi ultimi persino saturarsi, vista la concomitanza con le somministrazioni dei vaccini antinfluenzali. 

Dopo il via libera degli ultimi giorni dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) alle terze dosi Pfizer e poi Moderna per over 18, c’è anche l’ipotesi che il terzo step vaccinale possa interessare anche i più giovani. Nessuna indicazione ufficiale ancora, ma c’è chi immagina che con la ripartenza di una nuova campagna vaccinale di massa potrebbe servire ancora l’appoggio degli hub cittadini, non ultimo quello allestito alla Cattedrale chiuso venti giorni fa che in pochi mesi ha dimostrato di poter lavorare a ritmi elevatissimi. 

Non potendo prevedere gli scenari futuri e dunque l’andamento della pandemia, l’autorità sanitaria ha scelto la via della prudenza, anche in concomitanza con il diffondersi della variante Delta particolarmente trasmissibile. Per ricevere la terza dose i fragili dovranno attendere la chiamata dagli specialisti che li hanno in cura (in caso contrario chiamare lo 055.545454, premendo il tasto 1 per la zona pistoiese), mentre gli over 60 in salute potranno recarsi in farmacia trascorsi i sei mesi dalla seconda dose oppure collegarsi al portale prenotavaccino.sanita.toscana. it scegliendo modalità di somministrazione oppure ancora contattare il proprio medico di famiglia. l.m.