REDAZIONE PISTOIA

Valenzatico, progetto da un milione e 750mila euro

Un ponte che necessiterebbe di lavori di ampliamento, per il quale si attendono buone notizie da Roma. E un altro che sarà invece oggetto di un’opera di messa in sicurezza. A Quarrata sono insomma di viadotti a tenere banco, in termini di lavori pubblici. Da un lato c’è la questione legata al ponte di Valenzatico, per un’operazione da un milione e 750mila euro (preannunciata lo scorso anno) che prevede di ampliare la larghezza della struttura e di realizzare i marciapiedi ai lati. Un argomento, quello della sicurezza stradale ed infrastrutturale, sul quale si era soffermata anche la Lega, nel recente passato. E che è tornato d’attualità nei giorni scorsi, a seguito dell’interrogazione presentata in consiglio comunale da Fratelli d’Italia ed esposta dalla capogruppo Irene Gori. Un documento con il quale la formazione di centrodestra ha chiesto all’amministrazione di fare il punto, enunciando le tempistiche. E il vice-sindaco Patrizio Mearelli ha confermato se non altro l’intenzione di portare a termine l’opera tentando di intercettare le risorse del Pnrr.

"Il progetto è stato candidato al finanziamento lo scorso 14 settembre – ha spiegato – ed è finito in graduatoria. Restiamo in attesa di risposte, poi valuteremo il da farsi". Appare sulla carta più immediata (perlomeno per il momento) la strada che porta invece ad un altro lavoro in programma, ovvero i lavori di messa in sicurezza del ponte di via Larga sul torrente Stella. In questo caso, lo scorso 31 marzo è stato approvato il documento preliminare alla progettazione, per un’opera da circa 250mila euro. Un intervento resosi necessario per "le precarie condizioni dei parapetti metallici posti lungo spallette – si legge nel documento – che risultano deteriorati e arrugginiti rappresentando di fatto un pericolo per la pubblica e privata incolumità". Il piano prevede quindi la sostituzione dei parapetti e l’installazione di nuovi guard-rail, nell’ottica di interventi manutentivi straordinari. E almeno in questo frangente, l’iter sembrerebbe prospettarsi più agevole.

Giovanni Fiorentino