DANIELA GORI
Cronaca

Vallecorsi, veste nuova per il premio teatrale

Serata al Manzoni, flash mob e mostra: il ritorno del concorso nato dentro la San Giorgio. Sarà dedicato a Filippo Bonacchi

La presentazione della sessantunesima edizione del Premio Vallecorsi per il Teatro

La presentazione della sessantunesima edizione del Premio Vallecorsi per il Teatro

Con un evento al Manzoni, una mostra e un flash mob torna, completamente rinnovato, il Premio nazionale teatrale Vallecorsi, giunto quest’anno alla 61^ edizione. Merito della neonata associazione "Amici del Vallecorsi per il teatro" (subentrata alla disciolta Fondazione del Premio), guidata da un consiglio direttivo di cui fanno parte Luciano Bertini (presidente), Nicoletta Negri (direttrice artistica) e i consiglieri Anna Agostini, Riccardo Benigni, Gabriella Lucarelli, Stella Paci, Sabina Perri, Elisabetta Pastacaldi. Riprende dunque con una veste inedita e originale la tradizione del concorso per il miglior copione teatrale della storica manifestazione che affonda le radici nel lontano 1949.

Il premio infatti venne istituito in memoria di Francesco Vallecorsi, impiegato delle Officine San Giorgio di Pistoia e infaticabile animatore di una filodrammatica, la prima in Italia, nata nel circolo aziendale dello stabilimento che poi fu Breda, Ansaldo Breda e oggi è Hitachi Rail. Proprio per sottolineare il legame con il passato, una la mostra visitabile fino al 15 maggio – allestita in parte nel cortile del Palazzo del tribunale e in parte nella saletta soci Coop di viale Adua e curata da Anna Agostini e Gabriella Lucarelli – ripercorre attraverso le fotografie e i vari documenti conservati nell’archivio della biblioteca Forteguerriana, la storia del premio che ha visto passare dalla città, nel tempo, i più grandi registi, le attrici e gli attori conosciuti e apprezzati in Italia e a livello internazionale. Un’occasione per capire e conoscere un pezzo di storia non solo di Pistoia, ma di tutta Italia.

Sarà invece il 10 maggio alle 21 al teatro Manzoni l’occasione per proclamare i vincitori del premio, con un evento a ingresso gratuito, curato da Nicoletta Negri e che vedrà la presenza di Ugo Pagliai, di Neri Marcorè e altri giovani nomi del cinema e della televisione, con la conduzione di Stefano De Sando, attore, musicista e doppiatore.

"Ho cercato di dare un’anima artistica alla serata della premiazione – ha spiegato Nicoletta Negri – destrutturandola alla maniera dei Sei personaggi di Pirandello". L’evento sarà anticipato il 9 maggio da un flash mob nel centro di Pistoia.

"Abbiamo lavorato per riportare il premio a patrimonio della comunità pistoiese per la scena teatrale italiana – ha spiegato il Luciano Bertini durante la presentazione di questa edizione 2025 in conferenza stampa a Palazzo Comunale – come dimostra la provenienza dei ben 143 copioni arrivati da tutta Italia. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune che ci ha concesso il teatro Manzoni e gli sponsor, Allianz Pistoiassicura, Studio Del Pinto, Cpa elettronica, Vannucci Piante, Vitap, Uilt Toscana e il Comitato dei rioni". Dopo una prima selezione, dalla rosa dei quindici copioni più votati, i tre finalisti sono poi stati scelti dalla giuria professionale composta da Neri Marcorè, Giuseppe Manfridi e Tiberia de Matteis. Il vincitore sarà svelato la sera al Manzoni. Per trasparenza, le operazioni sono state validate dallo studio notarile Mario Muschio. La presentazione in Comune si è aperta con un ricordo commosso di Filippo Bonacchi (nella foto sotto), il giovane attore pistoiese, scomparso prematuramente.

"Questa edizione sarà dedicata a lui per tutto l’entusiasmo e l’impegno che aveva messo in questo premio – ha osservato l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli –. Il dolore per la la sua improvvisa scomparsa ci ha fatto decidere di sospendere la sezione “Vallecorsi giovani“".

Daniela Gori