MICHELA MONTI
Cronaca

Vandali scatenati, tagliate le gomme dell'auto: "Qui è un inferno"

La disperazione di Riccardo Niccolai e sua moglie: i due anziani vivono in via Monte Cimone e al risveglio si sono ritrovati con la macchina danneggiata

Gomma tranciata

Pistoia, 27 novembre 2016 - Un risveglio amaro quello di ieri per Riccardo Niccolai e sua moglie. I due anziani coniugi che vivono in via Monte Cimone traversa di via Gora e Barbatole, hanno trovato la carrozzeria della loro auto, parcheggiata nel cortile della palazzina in cui vivono, completamente da rifare e le quattro gomme tagliate. «Qualcuno si è divertito con una chiave a sfregiare tutta la carrozzeria – racconta Innocenti con le lacrime agli occhi – . Serviranno migliaia di euro per rimetterla a posto. Non uso mai la macchina tanto che mio nipote la porta sempre via la sera ma proprio venerdì l’ho fatta lasciare nel cortile dell’abitazione proprio perché questa mattina (ieri per chi legge, ndr) mi sarebbe servita per andare a ritirare dei medicinali».

Non è la prima volta che i coniugi finiscono nel mirino di vandali. Solo qualche mese fa, a giugno, sulla facciata del loro appartamento al secondo piano erano state lanciate decine di uova. Un problema di «vicinato», per l’81 enne, che si trascina da parecchi anni e che a quanto pare le innumerevoli denunce alle autorità competenti non hanno messo la parola «fine». In quella palazzina (dove vivono tre famiglie) ha dovuto agire diversi anni fa (prima nel 2011 e poi una seconda volta nel 2013) persino la giustizia mettendo sotto sequestro l’abitazione al primo piano, usata, secondo i giudici, illecitamente.

E proprio i due coniugi Niccolai in prima persona hanno dovuto «vivere» tutte le vicende che portarono in quegli anni alla denuncia dell’inquilina al piano di sotto. Provvedimento scattato dopo mesi infernali in cui la convivenza era praticamente diventata impossibile. «Siamo rassegnati – commenta disperato Innocenti -. Pensavo di riuscire a godermi la pensione nonostante i problemi di salute e invece mi ritrovo a vivere nell’inferno. Da mesi la casa è stata messa in vendita ma nessuno vuole venire a vivere qui conoscendo la situazione e la dovrei svendere per darla via. Chiedo a chi può di aiutarci, di monitorare la situazione perché non sappiamo più a chi chiedere aiuto».