L’annuncio della partecipazione dell’europarlamentare Roberto Vannacci, eletto nelle liste della Lega, alla rassegna "Voci Erranti" organizzata dal Comune di Chiesina...
L’annuncio della partecipazione dell’europarlamentare Roberto Vannacci, eletto nelle liste della Lega, alla rassegna "Voci Erranti" organizzata dal Comune di Chiesina Uzzanese, ha provocato la reazione della direzione provinciale del Partito Democratico. Al Centro Civico Il Fiore, il generale si presenterà sabato 8 febbraio, alle 18, per parlare dei suoi libri "Il mondo al contrario" e "Il coraggio vince", presentato dal giornalista Aldo Grandi. "L’ex generale, sospeso dall’esercito dopo la pubblicazione de “Il mondo al contrario“, sarà protagonista dell’evento promosso e organizzato dall’amministrazione comunale con tanto di stemma del Comune in bella mostra – inizia la nota del Pd – Il libro non è altro che un attacco sconclusionato alle minoranze, alle persone omosessuali, agli stranieri, agli ambientalisti e contro una presunta “dittatura della minoranza“. Come è possibile che un personaggio così controverso sia invitato dal Comune che, invece, dovrebbe rappresentare tutti i cittadini? Il sindaco Berti e il vicesindaco Vignali, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, partito al governo e con note ambizioni a livello regionale, cosa pensano delle dichiarazioni contenute nel libro? Soprattutto – si legge ancora – ci interessa capire se l’invito a partecipare è stato esteso anche al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e già in campagna elettorale per le prossime elezioni regionali, che da mesi cerca disperatamente di presentarsi ai toscani come moderato. Finalmente gettano la maschera e si fa chiarezza sulla presa in giro: se questi sono i valori che la destra vuole esportare in Toscana, il Partito Democratico sarà orgogliosamente dall’altra parte per andare avanti, con una Regione progressista, solidale, attenta ai più deboli e plurale, sempre e convintamente antifascista. “Il mondo al contrario“ è solo quello di Berti – conclude la nota – dove le istituzioni patrimonio di tutti vengono messe al servizio delle “farneticazioni personali“ (le parole sono del ministro Crosetto) di un ex generale dell’esercito in cerca di gloria". Il sindaco Fabio Berti ha preferito non commentare. Il vicesindaco Lorenzo Vignali, anche lui chiamato in causa, ha voluto puntualizzare: "Sul libro non mi esprimo. Ognuno ha le sue idee, la censura sui libri non è ammissibile né tollerabile. Ma si sta parlando di una presentazione. Non è un endorsement politico. Ed è organizzato dal Comune come il 99% delle presentazioni fatte a Chiesina Uzzanese. A Voci Erranti sono stati presentati libri e autori di ogni genere e orientamento, questi appuntamenti sono occasioni per approfondire i temi e dialogare con gli scrittori". Emanuele Cutsodontis