PIERA SALVI
Cronaca

Vannino, un dolore immenso tra Agliana e Pistoia. Martedì il funerale

Migliaia di messaggi social, fiori e candele alla sua casa, uno striscione allo stadio: vastissimo cordoglio

Un’immagine storica di "Vannino" gentilmente concessaci da Daniele Neri

Un’immagine storica di "Vannino" gentilmente concessaci da Daniele Neri

Agliana (Pistoia), 30 gennaio 2023 - ​E’ composta da ieri pomeriggio, alle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo, la salma di Alessandro Egidio Gori, per tutti il mitico Vannino, dal nome di suo padre che era un noto imprenditore edile. Il feretro giungerà nella parrocchia di Spedalino Asnelli-Le Querci martedì 31 gennaio alle 14.45. Sarà il parroco, don Anthony Mennem, a celebrare la santa messa per l’ultimo saluto a un concittadino speciale, amato da tutti. Vannino era stato colpito da un arresto cardiaco nella tarda mattinata di sabato scorso, mentre con la sua inseparabile bicicletta percorreva la vecchia Provinciale, vicino a casa. Erano scattati immediatamente i soccorsi, ma le sue condizioni erano subito apparse molto gravi. La corsa disperata al pronto soccorso del San Jacopo e i tentativi di rianimazione non sono riusciti a tenerlo in vita. Purtroppo Vannino non ce l’ha fatta. La sua improvvisa morte ha suscitato immenso dolore tra Pistoia e Agliana ma anche oltre i confini della nostra provincia.

Davanti alla sua casa, sulla vecchia Provinciale a Le Querci, fiori e lumi lasciati da tante persone in queste ore testimoniano l’affetto nei suoi confronti. Così come gli innumerevoli messaggi, ricordi e testimonianze apparsi ovunque sui social. Un mare d’affetto, con il punto esclamativo rappresentato dallo striscione a lui dedicato da parte dei tifosi della Pistoiese in occasione della partita di ieri pomeriggio al Melani. Alessandro Egidio Gori avrebbe compiuto settant’anni il prossimo giugno. Bellissimo e vissuto negli agi in passato, poi la svolta verso uno stile di vita da primitivo, era diventato il simbolo dell’uomo scevro dai pregiudizi, che vive fuori dagli schemi e dalle regole, che può essere felice con poco. Un’icona di libertà, un’icona di un’intera comunità.

Viaggiava in bicicletta, ogni giorno da Le Querci (frazione del comune di Pistoia al confine con Agliana e appartenente alla parrocchia di Spedalino) si recava ad Agliana, nudo e scalzo, aveva soltanto un drappo di stoffa avvolto intorno ai fianchi, sfidando sia le temperature torride che il gelo. Tanti anni fa in un’intervista ci aveva detto: "Vivo così perché non è un periodo favorevole, dura da molto tempo. Però mi adeguo, non mi piace essere triste". Infatti aveva sempre un sorriso e una battuta per tutti. Infiniti gli attestati di cordoglio, molti dei quali accomunati dall’immagine di "Vannino" con la sua bicicletta che pedala libero verso il cielo.