Pistoia, 5 dicembre 2019 - È pistoiese il primo vivaio per la produzione di piante ornamentali «glifosate zero». Lo ha realizzato la Vannucci Piante, una delle aziende leader a livello europeo nella produzione di piante ornamentali. I risultati della sperimentazione, durata circa due anni, e che si è avvalsa anche del supporto scientifico dell'Università di Firenze, sono stati illustrati in un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori regionali Marco Remaschi (agricoltura) e Federica Fratoni (ambiente). Per ottenere gli stessi risultati che si sarebbero avuti con l'utilizzo dei diserbanti, ma senza gli effetti nocivi per la salute e per l'ambiente, sono stati apposti sul terreno dei manti anti alghe e drenanti, per poi intervenire nella vasetteria dove è stata applicata una pacciamatura a scaglie di legname, che proviene dalla montagna pistoiese e che permette, attraverso un processo di essiccazione accelerata, di non fare germinare le erbe infestanti, che altrimenti dovrebbero essere eliminate dai vasi attraverso l'uso del diserbante e nel caso specifico del glifosate.
Il vivaio dove è stato condotto l'esperimento, nella valle dell'Ombrone Pistoiese, ha un'estensione di circa 3 ettari ed è un esempio di sostenibilità. I contenitori per le piante sono in plastica riciclata, i pali sono di castagno e non di ferro, nessun diserbante ad azione disseccante o residuale è utilizzato. Anche il sistema di irrigazione è innovativo e permette di dosare lo stretto necessario di acqua, che viene recuperata e riutilizzata fino al 90%. "In questo vivaio che abbiamo improntato da circa due anni - spiega Vannino Vannucci, titolare della Vannucci Piante - gli investimenti e tutte le azioni sono state finalizzate al raggiungimento di una produzione a glifosate zero. A Pistoia ci sono migliaia di ettari coltivati a piante ornamentali e ci vorranno investimenti importanti per riconvertire le vecchie coltivazioni in vaso e i vecchi vivai con questo nuovo sistema. I primi risultati sono comunque incoraggianti".