Nuovo passo in avanti, proprio in chiusura di 2024, per una delle opere pubbliche più attese per la città nei prossimi anni e che, se il cronoprogramma prestabilito andrà a compimento, potrebbe vedere la luce nel 2030. Stiamo parlando del palasport polivalente all’interno dell’area ex Pallavicini e che sarà intitolato a Roberto Maltinti: un’opera dal costo di 16,2 milioni di euro, dei quali 15 milioni che sono frutto dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 firmato tra il Governo e la Regione nei mesi scorsi. Proprio ieri, infatti, è stato aperto il bando di gara per l’appalto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori e delle forniture necessarie alla realizzazione del complesso sulla piattaforma Start della Regione, che scadrà il 13 febbraio.
"Concludiamo questo 2024 – dichiara l’assessore all’impiantistica sportiva Alessandra Frosini – con l’avvio di una gara importante. Si tratta di un progetto che ci consentirà di realizzare un’opera di rilevanza strategica, destinata a diventare un punto di riferimento per le attività sportive e ricreative della provincia dentro un ambiente moderno, accogliente e inclusivo, progettato senza barriere e con un forte impegno verso la sostenibilità, l’efficienza energetica e l’accessibilità. Questo percorso rispecchia la direzione che seguiamo da tempo e in cui crediamo profondamente".
Le specifiche del progetto sono davvero imponenti, se rapportate ad altre strutture presenti sul territorio: ci sarà, innanzitutto, una grande area da gioco centrale polivalente e due ulteriori sale multifunzionali, pensate per attività sportive ed eventi ricreativi. L’intera struttura sarà immersa in un’area verde attrezzata e l’intero progetto, deliberato dalla Giunta comunale, è già stato approvato dalla Commissione impianti sportivi del Coni, dal comando dei vigili del Fuoco di Pistoia e dall’ufficio Regionale per il settore sismica senza dimenticare il contributo, per la redazione del progetto definitivo, di 100mila euro da parte della Fondazione Caript. Una struttura che potrà ospitare pattinaggio artistico, calcio a cinque, basket, pallavolo, tennis e manifestazioni nazionali e regionali di ulteriori sport come scherma, danza sportiva, arti marziali e altro. Grazie all’adozione di tecnologie avanzate, l’impianto mira a ridurre i consumi, ottimizzare le risorse e garantire un alto livello di comfort interno.
Sarà suddiviso in tre sezioni: quella centrale, che conterrà il campo da gioco a tutta altezza e le due ali laterali a doppio livello, che ospiteranno i locali accessori. L’intero complesso sarà ricoperto da una sorta di struttura esterna, una specie di "seconda pelle" che uniformerà l’aspetto architettonico e, allo stesso tempo, funzionerà da schermatura solare sui fronti sovraesposti, evitando il surriscaldamento nei mesi estivi.
Al piano terra, che avrà l’ingresso principale in via Ginetta Chirici, ci sarà spazio per aree gioco, bar, infermeria e spogliatoi mentre le tribune saranno poste sui lati lunghi. Un’ampia scala e gli ascensori condurranno al primo piano, dove si troveranno una sala polivalente, altri spogliatoi, la sala stampa e il secondo piano del bar. Questo livello sarà, inoltre, caratterizzato da ampie zone relax. Il progetto prevede anche la realizzazione di un’area esterna, dedicata alle attività sportive da svolgere all’aperto.