Vertice FdI, è corsa al futuro: "Pistoia modello toscano"

Ieri a Villa Cappugi il congresso provinciale con La Pietra eletto segretario. C’è anche il sindaco Tomasi. "Candidatura alla Regione? È troppo presto".

Vertice FdI, è corsa al futuro: "Pistoia modello toscano"

Vertice FdI, è corsa al futuro: "Pistoia modello toscano"

di Giacomo Bini

Dal palco del congresso provinciale di Fratelli d’Italia il sottosegretario Patrizio La Pietra (eletto ieri segretario provinciale) lancia il "modello Pistoia" come esempio a livello regionale "in termini di organizzazione, come fucina di idee e per la collaborazione tra locale e nazionale".

"Abbiamo un nostro rappresentante nel Governo – fa notare – un consigliere regionale e il sindaco di Pistoia". Gli chiediamo se questo comporti anche la candidatura di Alessandro Tomasi a presidente della Regione Toscana. "Le Regionali sono ancora lontane – si smarca La Pietra – ora bisogna concentrarsi sulle prossime amministrative e le europee. Dobbiamo impegnarci per confermare i Comuni in cui governiamo come Agliana, Montecatini e Chiesina e per conquistarne altri. Alle Europee dobbiamo puntare a esprimere un eletto del nostro territorio toscano, grazie alla candidatura unitaria di una figura che sappia rappresentare l’intero centrodestra, mentre alle Regionali dobbiamo essere determinanti nella sfida per la conquista della giunta regionale".

Qual è lo stato di salute dell’alleanza tra le forze di centrodestra in Toscana ? "I rapporti al tavolo regionale sono buoni, c’è un’ottima atmosfera". Che importanza ha la sfida per il comune di Firenze? "Sarebbe importantissimo, ma penso anche ad altri comuni come Prato e molti altri". Quando si pensa al modello Pistoia ci si riferisce anche allo stile del sindaco Tomasi, che molti definiscono informale. "Lo definirei concreto – interviene lo stesso Tomasi appena arrivato al congresso – perché ci vogliono ascolto e confronto sui problemi reali". Chiediamo a La Pietra cosa stia facendo il Governo per le imprese e le popolazioni colpite dall’alluvione. "Fin dal lunedì successivo il Governo ha dichiarato lo stato di calamità – ricorda La Pietra – e ha nominato Giani commissario, ci sono delle procedure da seguire, ora la Regione deve individuare i danni e i territori con precisione. Il ministro Antonio Tajani ha già comunicato a Prato i 100 milioni per le aziende che esportano e altri 50 milioni sono stati messi a disposizione per le aziende agricole. Con l’assessore regionale Stefania Saccardi stiamo completando le stime dei danni sull’agricoltura e si aggirano sui 30 miliardi. Ci sarà attenzione anche ai nostri territori e nessuno sarà lasciato indietro".

La mozione "unitaria" presentata dal palco dal sottosegretario La Pietra sottolinea la crescita di Fratelli d’Italia a Pistoia e a livello nazionale. "Nel 2014 – ricorda il sottosegretario all’agricoltura – quando divenni coordinatore avevamo l’1,6% a livello nazionale, ora siamo al 30%. Nel 2017, dopo 80 anni, riuscimmo a ottenere per la prima volta la guida del Comune con un candidato di Fratelli d’Italia, con una percentuale per il nostro partito pari al 10%, una percentuale doppia di quella del partito a livello nazionale. A questo seguirono la conquista del Comune di Serravalle Pistoiese, Abetone, Agliana. Abbiamo riconquistato Montecatini e abbiamo confermato Chiesina Uzzanese. Comuni dove il centrodestra ha vinto con una grande affermazione di Fratelli d’Italia, che nelle elezioni del 2022 è risultato il primo partito della provincia".