La vetrina
"Vietato l’ingresso a chi si è vaccinato negli ultimi 14 giorni". È il cartello che il titolare di un negozio di via del Can Bianco ha affisso, da qualche giorno, alle sue vetrine. L’uomo non vuole rilasciare interviste "perché altrimenti dovrei essere pagato perché ho fatto ricerche su rassegne internazionali per arrivare alle mie decisioni". In pratica un Green pass rovesciato per chi vuole entrare in questo punto vendita pistoiese. Nel cartello si legge anche che "dal Covid si guarisce a casa e che quindi i vaccini sono illegali". Secondo le teorie dell’imprenditore chi si è sottoposto al vaccino "potrebbe essere contagioso" al contrario, invece, chi non ha fatto il siero "può entrare nel suo punto vendita senza mascherina".
Il cartello ha fatto scoppiare polemiche sui social e non solo. "Non entrerò mai in questo negozio – scrive un pistoiese –. Io metterei anche ’Welcome to medioevo’ all’ingresso". "Se l’obiettivo del negoziante è quello di attirare l’attenzione su di sé ha fatto centro – aggiunge quakcun altro – per il resto è solo da cartellino rosso". "Entrerò, guarderò e poi uscendo dirò che ho fatto la seconda dose da meno di 15 giorni: visto che io devo sopportare gente che non lo fa il vaccino lui può sopportare me che l’ho fatto...". Ma ci sono anche persone che sostengono, al contrario, l’iniziativa. "Tralasciando il giusto o sbagliato del cartello, a breve si entrerà nei luoghi pubblici al chiuso solo se vaccinati, ma in giro ci sono ancora persone non vaccinate, insomma questo negozio fa il contrario". "Grazie al cielo esiste ancora qualcuno a cui il cervello funziona bene. Merita tutto il mio rispetto".