Via del Fornacione, storia infinita. Il cantiere è ancora fermo: "Stiamo valutando dei preventivi"

All’origine dello stop ai lavori per realizzare un parcheggio il ritrovamento di eternit che va rimosso. Il destino dell’area impaludato nella burocrazia. Bartolomei: "Nessun rischio per la salute pubblica".

Via del Fornacione, storia infinita. Il cantiere è ancora fermo: "Stiamo valutando dei preventivi"

All’origine dello stop ai lavori per realizzare un parcheggio il ritrovamento di eternit che va rimosso. Il destino dell’area impaludato nella burocrazia. Bartolomei: "Nessun rischio per la salute pubblica".

PISTOIA

I teli di copertura sono sempre lì, gli striscioni di protesta ormai strappati dal tempo pure. In via del Fornacione l’immobilità in quell’area pensata a parcheggio (al servizio anche del centro, come più volte ribadito dall’amministrazione) è una questione lunga mesi e che potrebbe prolungarsi per altrettanti e ben oltre. Senza, alla fine, portare reale beneficio alla questione sosta prolungata a beneficio della città. All’origine di tutto il ritrovamento di un certo quantitativo di eternit, come già raccontavamo nel febbraio di quest’anno, che ha stoppato il cantiere pochi giorni dopo la sua stessa apertura. Da allora lungaggini burocratiche e competenze divise tra amministrazioni pubbliche, Comune e Ausl, non hanno consentito ancora di diradare la nebbia attorno al destino di quest’area.

"Su via del Fornacione è in atto un ragionamento – ha chiarito l’assessore competente, Alessio Bartolomei -. Sono al vaglio due diversi preventivi, di importi assai diversi l’uno dall’altro. Per uno disponiamo delle risorse finanziare per procedere alla realizzazione del parcheggio, per l’altro no. Dipenderà dalle richieste dell’Asl, ovvero da quale sarà la scelta tra i due preventivi. Ovviamente la questione messa in sicurezza è chiarita: quella è stata già fatta e garantita a suo tempo, quindi nessun rischio per la salute pubblica".

Altra zona cittadina, altra progettualità in attesa di consegna. È il Parco Ponte Europa, ampia area di oltre due ettari il cui progetto originale, divulgato tre anni or sono la cui realizzazione veniva definita "sempre più vicina", prevede la messa a dimora di oltre mille piante, con piste ciclabili a servizio della zona (e dell’esistente), da finanziare con risorse regionali (380mila euro) più la creazione di campi da gioco per varie discipline sportive (290mila euro a carico del Comune), per il cosiddetto ‘Giardino degli studenti’, proprio sotto le campate del Ponte Europa, con installazione di parete per arrampicata, attrezzi per la callistenia, superfici per il calcetto e il basket e tavoli da ping pong. Dello stato dell’arte di questo progetto abbiamo chiesto lumi all’assessore Bartolomei. "Per le piantumazioni e tutto ciò che riguarda il verde, quindi anche irrigazione, è stato ultimato. Manca da realizzare il parco giochi, cioè la parte coperta sotto il ponte. Per questa i lavori – conclude Bartolomei senza fornire date o scadenze – dovrebbero ripartire a breve".

l.m.