Via di Lucciano ancora chiusa. Un milione e mezzo per i lavori: "Il cantiere al via entro Natale"

La strada è interrotta dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Approvato il progetto. Intanto riapre via Lunga e Riacci, ma solo quando il meteo lo consente: in sicurezza.

Via di Lucciano ancora chiusa. Un milione e mezzo per i lavori: "Il cantiere al via entro Natale"

La strada è interrotta dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Approvato il progetto. Intanto riapre via Lunga e Riacci, ma solo quando il meteo lo consente: in sicurezza.

"A breve incontreremo i residenti per illustrare i prossimi passaggi. La Conferenza dei servizi si è chiusa positivamente ed avevamo già stanziato le risorse necessarie: se tutto va come deve andare, ci auguriamo di poter "cantierizzare" l’opera entro Natale". Lo ha fatto sapere il sindaco Gabriele Romiti a proposito di via di Lucciano, ancora chiusa al transito veicolare a seguito dei danni lasciati dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Nelle scorse settimane si era aperta la Conferenza dei servizi in modalità asincrona, necessaria per avere il parere dei vari enti coinvolti nell’opera circa il progetto di ripristino: oltre al Comune di Quarrata, era necessario che si esprimessero la Regione, la Soprintendenza ai Beni Culturali, Publiacqua, il Consorzio di Bonifica e le varie società di fornitura gas e luce. Ed è arrivato il via libera, nel rispetto di una serie di prescrizioni fatte pervenire dai vari soggetti al Comune. Il piano d’azione dettagliato dovrebbe essere presentato dall’amministrazione ai cittadini in un incontro pubblico che dovrebbe tenersi a Lucciano il prossimo 23 ottobre (ma che sarà ufficializzato a breve).

L’idea di base, stando a quanto si evince dal progetto di fattibilità relativo all’operazione che sarà effettuata in corrispondenza del Fosso di Lucciano (in località Silvione) è quella di scomporre l’intervento in tre lotti nell’ambito di un quadro economico complessivo di 1.500.000 circa. Il primo, per il quale sono stati messi a disposizione 750mila euro, è il più impegnativo. C’è poi il secondo, che può contare su 285mila euro di risorse, e un terzo lotto da 475mila euro. Guardando oltre, l’obiettivo è a quanto sembra quello di poter riaprire in toto la via la prossima primavera, nella migliore delle ipotesi. A breve dovrebbe però essere parzialmente riaperta via Lunga e Riacci, l’altra strada danneggiata dal maltempo di novembre: saranno installate due barriere mobili a monte e a valle della strada. Un primo intervento da 30mila euro che permetterà se non altro alle auto di tornare a percorrere quella strada, quando però le condizioni meteo lo permetteranno: in caso di allerta arancione, ad esempio, sarà infatti chiusa al transito per poi riaprire quando l’allarme sarà passato.

Giovanni Fiorentino