"Il progetto di fattibilità è stato approvato nei giorni scorsi e mi risulta ci sia già la gara. I tempi? Contiamo di partire tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, con l’obiettivo di riaprire la strada nel giugno 2025".
E’ il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti a fare il punto sulla riapertura di via di Lucciano, chiusa dalle ore immediatamente successive all’alluvione del 2 novembre 2023. L’ultima da riaprire tra l’altro, visto che via Lunga (l’altra strada duramente colpita dal disastro di un anno fa), è stata riaperta con tutta una serie di prescrizioni e condizioni di sicurezza da rispettare lo scorso ottobre, in attesa dell’intervento definitivo. Ma tornando a via di Lucciano, proprio la scorsa settimana è stato approvato il progetto di fattibilità per il primo lotto dell’opera di ripristino, quello sufficiente per permettere la riapertura della strada: è un’operazione da 750mila euro, che entrerà nel vivo il prossimo anno. L’intera opera prevede un maxi-intervento in tre lotti nell’ambito di un quadro economico complessivo di 1.500.000 circa: oltre al primo, c’è un secondo lotto da 285mila e un terzo da 475mila euro.
Il lavoro dovrebbe prevedere anche la posa, il collaudo e la messa in gas di una nuova tubazione per il ripristino della rete gas-metano lungo la via di Lucciano e qui l’incarico è già stato affidato da tempo dal Comune. L’obiettivo è quello di concentrarsi sul primo stralcio per poter nuovamente consentire la circolazione in via di Lucciano: gli altri due potranno essere effettuati in un secondo momento. Il tempo necessario per completare la prima opera è stato quantificato in novanta giorni di lavoro, anche se bisognerà tenere conto anche del meteo: nella migliore delle ipotesi, via di Lucciano dovrebbe essere riaperta a cavallo fra la fine della primavera e l’inizio dell’estate 2025.
Giovanni Fiorentino