REDAZIONE PISTOIA

Via libera all’imposta di soggiorno: "Ma deve promuovere il turismo"

La Confcommercio interviene dopo l’approvazione della tassa, di un euro, in consiglio comunale . L’introito previsto è di 35 mila euro. L’associazione: "Deve consentire alla Montagna di vivere tutto l’anno".

Una suggestiva veduta panoramica dello storico borgo di Calamecca, nel comune di San Marcello Piteglio (Foto di Luca Castellani)

Una suggestiva veduta panoramica dello storico borgo di Calamecca, nel comune di San Marcello Piteglio (Foto di Luca Castellani)

Il consiglio comunale ha dato il via libera all’imposta di soggiorno. "Il Comune – ha spiegato l’assessore Clio Cinotti – fa parte dell’Ambito turistico, con Pistoia capofila, per un totale di nove comuni. Per fare parte di questo ambito è previsto il pagamento di un contributo. San Marcello Piteglio ha una totalità di accoglienza nel 2023 di 61mila presenze e nel 2024 di 66mila, essendo di 1 euro la cifra prevista, tolti i soggetti esentati dal pagamento, rimane la cifra stimata di 35mila euro".

"Tutti noi quando usciamo dal nostro territorio paghiamo l’imposta – ha puntualizzato il vicesindaco Giacomo Buonomini – diversamente sarebbe il territorio a farsi carico di un servizio offerto a terzi". Sulla questione, dopo il via libera, interviene la Confcommercio: "La tassa di soggiorno a San Marcello Piteglio potrà rivelarsi funzionale a patto che le risorse vengano interamente destinate alla promozione del territorio. La stima dell’amministrazione comunale è di ottenere risorse annuali per 35mila euro. La condizione è che questi proventi vengano utilizzati per favorire lo sviluppo di flussi turistici qualificati. Si tratta quindi di consentire a questa parte della Montagna pistoiese di vivere tutto l’anno, mediante l’organizzazione di eventi e la predisposizione di servizi che siano in grado di attrarre stabilmente visitatori. Dalla stagione bianca alle suggestioni dei percorsi e dello sport nella natura in autunno, primavera ed estate, le opportunità non mancano. L’obiettivo dev’essere quello di valorizzare questa dinamica, investendo le risorse dell’imposta. Questo – conclude Confcommercio – si rifletterà a cascata sulle attività legate all’accoglienza, dalle strutture alberghiere alla ristorazione, configurandosi come un’iniezione positiva per tutto il tessuto economico del territorio".

Perfettamente in linea la considerazione espressa dal vicesindacoi: "L’imposta andrà esattamente nella direzione indicata da Confcommercio, non è assolutamente pensabile di fare diversamente, non c’è ancora certezza sulla cifra, ma probabilmente quella indicata è vera e verrà integralmente dedicata a promozione e valorizzazione del territorio".

La votazione si è conclusa con 5 voti favorevoli, tutti dai banchi della maggioranza, 4 contrari, da quelli della minoranza, e 1 astensione, quella del capogruppo di maggioranza, Andrea Pierazzi, che l’ha motivata con il fatto che la famiglia opera nel settore e che quindi ci poteva essere un conflitto. Gesto che ha suscitato i complimenti della minoranza: "Pierazzi – ha detto il capogruppo Del Re – si è comportato con estrema correttezza, atteggiamento che avrebbero potuto avere anche altri e che avrebbe ribaltato l’esito della votazione".

Andrea Nannini