Il consiglio comunale ha dato il via libera all’imposta di soggiorno. "Il Comune – ha spiegato l’assessore Clio Cinotti – fa parte dell’Ambito turistico, con Pistoia capofila, per un totale di nove comuni. Per fare parte di questo ambito è previsto il pagamento di un contributo. San Marcello Piteglio ha una totalità di accoglienza nel 2023 di 61mila presenze e nel 2024 di 66mila, essendo di 1 euro la cifra prevista, tolti i soggetti esentati dal pagamento, rimane la cifra stimata di 35mila euro".
"Tutti noi quando usciamo dal nostro territorio paghiamo l’imposta – ha puntualizzato il vicesindaco Giacomo Buonomini – diversamente sarebbe il territorio a farsi carico di un servizio offerto a terzi". Sulla questione, dopo il via libera, interviene la Confcommercio: "La tassa di soggiorno a San Marcello Piteglio potrà rivelarsi funzionale a patto che le risorse vengano interamente destinate alla promozione del territorio. La stima dell’amministrazione comunale è di ottenere risorse annuali per 35mila euro. La condizione è che questi proventi vengano utilizzati per favorire lo sviluppo di flussi turistici qualificati. Si tratta quindi di consentire a questa parte della Montagna pistoiese di vivere tutto l’anno, mediante l’organizzazione di eventi e la predisposizione di servizi che siano in grado di attrarre stabilmente visitatori. Dalla stagione bianca alle suggestioni dei percorsi e dello sport nella natura in autunno, primavera ed estate, le opportunità non mancano. L’obiettivo dev’essere quello di valorizzare questa dinamica, investendo le risorse dell’imposta. Questo – conclude Confcommercio – si rifletterà a cascata sulle attività legate all’accoglienza, dalle strutture alberghiere alla ristorazione, configurandosi come un’iniezione positiva per tutto il tessuto economico del territorio".
Perfettamente in linea la considerazione espressa dal vicesindacoi: "L’imposta andrà esattamente nella direzione indicata da Confcommercio, non è assolutamente pensabile di fare diversamente, non c’è ancora certezza sulla cifra, ma probabilmente quella indicata è vera e verrà integralmente dedicata a promozione e valorizzazione del territorio".
La votazione si è conclusa con 5 voti favorevoli, tutti dai banchi della maggioranza, 4 contrari, da quelli della minoranza, e 1 astensione, quella del capogruppo di maggioranza, Andrea Pierazzi, che l’ha motivata con il fatto che la famiglia opera nel settore e che quindi ci poteva essere un conflitto. Gesto che ha suscitato i complimenti della minoranza: "Pierazzi – ha detto il capogruppo Del Re – si è comportato con estrema correttezza, atteggiamento che avrebbero potuto avere anche altri e che avrebbe ribaltato l’esito della votazione".
Andrea Nannini