"Direi che l’iter sta procedendo. Per quanto riguarda i lavori, auspichiamo che possano partire fra la seconda metà di ottobre e i primi giorni di novembre". E’ il sindaco Gabriele Romiti a fare il punto della situazione sullo stato d’avanzamento del percorso burocratico che dovrà culminare con la riapertura di via Lunga o Riacci, chiusa (al pari di via di Lucciano) dallo scorso novembre a causa dei danni lasciati dall’alluvione. L’ultima novità risale a pochi giorni fa con una delibera di giunta, con cui l’amministrazione ha dato mandato agli uffici comunali di predisporre un progetto "in attesa del completamento della progettazione e dell’esecuzione dell’opera definitiva, che preveda la realizzazione di opere di sistemazione e mitigazione del rischio necessarie per la riapertura temporanea della via Lunga o Riacci", con l’obbiettivo di arrivare a riaprirla nel minor tempo possibile.
Stiamo del resto parlando di una strada di notevole importanza da un punto di vista di intensità di traffico in quanto funge da collegamento fra Tizzana e Colle e viene talvolta utilizzata come alternativa a via Statale da chi è diretto a Carmignano. Il problema è sorto quando, a seguito del violento nubifragio dello scorso autunno, il fosso presente al lato della strada non è riuscito a smaltire le forti piogge cadute sulla collina e sui campi soprastanti. Il tratto intubato del fosso che attraversa perpendicolarmente la strada si è ostruito per effetto del trasporto solido e l’acqua ha provocato l’erosione della sponda a lato della viabilità. Le acque di transito hanno infine sollevato parte del manto stradale rendendo di fatto la strada non più idonea al transito veicolare. E anche alla luce delle criticità mostrate nell’occasione dal sistema di smaltimento delle acque meteoriche esistente della piattaforma stradale, secondo quanto si apprende da una delibera dello scorso 14 agosto, non è ancora "sicuro il transito veicolare in situazione di forti piogge". L’intervento da effettuare prevede quindi la messa in sicurezza del fosso presente tramite lo spostamento dello stesso e l’adeguamento del sotto attraversamento della strada. E nella migliore delle ipotesi, si punta a riaprire via Lunga (così come via di Lucciano) entro il prossimo inverno.
Giovanni Fiorentino