REDAZIONE PISTOIA

Viadotti e ponti ai raggi X "Bene i controlli tecnici per testarne la sicurezza Ma disagi da evitare"

I consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia si dimostrano critici sulle modalità con cui si stanno pianificando le verifiche "Le chiusure creano problemi, serve una Commissione speciale".

Viadotti e ponti ai raggi X "Bene i controlli tecnici per testarne la sicurezza Ma disagi da evitare"

di Francesco Storai

PISTOIA

"Bene i controlli sui viadotti della provincia, ma i cittadini stanno vivendo tanti disagi assolutamente evitabili. La nostra proposta potrebbe evitarli". La polemica parte dai consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, in commento alla lunga serie di controlli che i tecnici della Provincia di Pistoia stanno effettuando su alcuni viadotti stradali sulle strade provinciali. Ponti e viadotti che, in molti casi, sono andati incontro a periodi di chiusura parziale e totale per permette ai tecnici di svolgere i loro lavori in sicurezza.

"Siamo consapevoli – sottolineano i consiglieri di FdI – che l’amministrazione provinciale avesse necessità di procedere a questo maxi piano di controllo sui viadotti: in gioco c’è la sicurezza collettiva dei cittadini ed è bene che vengano svolti, ma si poteva fare molto meglio in termine della gestione delle chiusure".

Secondo Fratelli d’Italia, a pagare dazio sono e saranno i territori interessati dalle chiusure stradali. "Questa improvvisa chiusura dei ponti mette i territori in grave difficoltà – spiega la capogruppo Francesca Capecchi – anche perché mette in evidenza la colpevole assenza di una programmazione condivisa con i comuni. Questa disorganizzazione trasforma l’esigenza indiscutibile di sicurezza in un vero e proprio disagio a danno di cittadini e delle attività produttive sparse sul territorio. Il ponte sulla Tangenziale Est, quelli sulla Strada Provinciale 17 e Ponte all’Abate di Pescia ne sono tristi esempi".

‘La prudenza non è mai troppa’ recita il più classico dei detti popolari: per Fratelli d’Italia, però, la questione è la mancata organizzazione tra comuni.

"Ben vengano le verifiche sui viadotti – prosegue Capecchi –, ma andavano inserite in un quadro operativo entro il quale muoversi e con il quale stabilire le priorità. Un quadro che, ad oggi, non esiste" Da qui la proposta di Fratelli d’Italia, condivisa anche dalla consigliera Pacini della Lega: istituire una commissione speciale per condividere le decisioni sulle chiusure tra comuni. "Abbiamo pensato ad una delegazione speciale della quale facciano parte Provincia e Comuni con i rispettivi uffici tecnici affinché venga monitorata la problematica dei ponti e vengano prese decisioni condivise – afferma il consigliere Lorenzo Vignali –. Il nostro vuole essere un tentativo costruttivo e di supporto che speriamo venga accolto".

"La questione dei viadotti – conclude Andrea Tonarelli – è seria e non possiamo più permetterci una gestione approssimativa come è stata finora: se la provincia si trova in difficoltà che lo dica apertamente e chieda sostegno alla regione, senza far pagare il conto alle comunità".