Vicofaro, degrado e inosservanza: la denuncia dei residenti contro la parrocchia

Residente di Vicofaro denuncia degrado e incuria, critiche al parroco per gestione irresponsabile dell'accoglienza. Situazione igienico-sanitaria precaria e risse tra ospiti. Comitato dei residenti esprime preoccupazione.

L’ultimo sfogo, affidato ai social, risale a ieri mattina. E i commenti e la solidaretà non sono mancati. A lamentare incuria, cattivi odori e degrado è una residente di Vicofaro: "Ho chiesto a uno degli opsiti della parrocchia di non lasciare i propri bisogni per strada, ma mi ha attaccata". Alcuni giorni fa, è stato lo stesso Comitato dei residenti a scrivere una lettera, in risposta alla linea difensiva sostenuta dal legale di don Massimo Biancalani, l’avvocato Fausto Malucchi, durante la discussione del processo che lo vede imputato per inosservanza del provvedimenti dell’autorità (dopo gli ultimi controlli dell’Asl nel centro, che risalgonoa un anno fa).

"Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni del pm che ha chiesto l’assoluzione di Don Biancalani per la particolare tenuità dei fatti contestati – scrive il Comitato – ma vorremmo rispondere a quanto dichiarato dall’avvocato difensore del parroco, che afferma che le accuse riguardano l’aver applicato il Vangelo ed aver svolto in maniera continuativa l’accoglienza dei migranti. In realtà Don Biancalani non è accusato per questo, ma per il modo irresponsabile in cui ha gestito l’accoglienza. Vorremmo anche che ci spiegasse cosa significa che l’ordinanza emessa dal sindaco non è volta a tutelare la salute pubblica ma a gestire una questione di vicinato. Basta leggere i verbali della Asl, che affermano come il centro di Vicofaro costituisca un grave pericolo per la salute dei residenti e delle persone ospitate. Al proposito citiamo testualmente alcuni estratti di tali verbali. ’Sul terreno sottostante la siepe sono stati evidenziate tane attive e numerosi escrementi di roditori sinotropi, durante il sopralluogo venivano avvistati due ratti adulti ed uno giovane spostarsi indisturbati. È del tutto evidente che nel giardino sia presente una colonia stabile’. ’Sul resede pavimentato che si trova al confine con le abitazioni di via Nicolodi si avvertiva un cattivo odore pungente di sostanze grasse e quello tipico dell’urina, ed inoltre si evidenziavano numerosi escrementi di ratto sulla pavimentazione’. ’Dal sopralluogo effettuato dal personale tecnico sono emerse problematiche igienico sanitarie legate a maleodoranze, dovute alla presenza di deiezioni umane negli spazi esterni della parrocchia di Vicofaro e alla presenza cospicua di mosche e zanzare. Nella loggia dei locali della canonica sono presenti due bombole del gas, possibile fonte di pericolo per la sicurezza degli ospiti della parrocchia e de vicinato’. Negli ultimi tempi la situazione è nettamente peggiorata. Le risse tra soggetti appartenenti a diversi gruppi etnici e religiosi sono diventate una costante, con episodi particolarmente violenti che hanno costretto alcune delle persone coinvolte a ricorrere alle cure mediche. Le persone ospitate nel centro, alcune affette da gravi disturbi psichici, vivono in condizioni indegne di un essere umano, senza acqua potabile, senza bagni ed in assenza dei requisiti igienici basilari. Le problematiche di Vicofaro non possono essere ridotte ad una semplice questione di vicinato".