REDAZIONE PISTOIA

Vicofaro, la battaglia dei residenti. Accuse a parroco e vescovo: ‘Nuova manifestazione’

In strada l’8 marzo: “Sottolineeremo la nostra sfiducia nei loro confronti”. Il Comitato dei cittadini di Vicofaro chiede l’allontanamento di don Biancalani

Il Comitato dei residenti di Vicofaro ha protestato anche davanti alla prefettura di Pistoia. Il clima è incandescente e ora i residenti chiedono l’allontanamento del parroco, don Biancalani (foto Luca Castellani/Fotocastellani)

Il Comitato dei residenti di Vicofaro ha protestato anche davanti alla prefettura di Pistoia. Il clima è incandescente e ora i residenti chiedono l’allontanamento del parroco, don Biancalani (foto Luca Castellani/Fotocastellani)

Pistoia, 3 marzo 2025 – Parole dure. Il Comitato per Vicofaro cittadini residenti suona la carica della battaglia – annuncia una manifestazione – e attacca a viso aperto don Biancalani e, con il sacerdote, anche il vescovo monsignor Tardelli. L’accusa del comitato è di modello “fallimentare” nella gestione dell’accoglienza. Il nodo Vicofaro è ben moto ed al centro di polemiche da tempo. “L’inizio del decongestionamento dei primi 40-50 ospiti da Vicofaro, non è certo merito del Biancalani, come lui tenta di attribuirsi”, si legge in una nota nella quale il Comitato ricorda i disagi – anche un clima di paura – che la gente ha dovuto sopportare per otto anni.

“A dare speranza a questi poveri ospiti, è stata la determinazione della gente di Vicofaro, che dopo aver costituito un comitato, ha cominciato a denunciare – spiega ancora il comitato –L’allontanamento di Biancalani dalla parrocchia di Vicofaro, e più attenzione da parte del vescovo Tardelli, sarà il tema principale della nostra manifestazione in via Puccini l’ 8 marzo alle 10, dove sottolineeremo ancora una volta la nostra sfiducia nei loro confronti. Oggi ci sentiamo più sereni avendo il sostegno del Viminale, che costantemente informeremo tramite l’onorevole Andrea Barabotti, che di persona ha voluto presenziare e verificare sul luogo il modello di accoglienza “Disubbidisco e accolgo”. Il Comitato individua anche chi sono oggi gli artefici dell’impegno per la soluzione: “La costituzione di un comitato di cittadini che ascolta, che vede, che subisce e denuncia – spiega la nota – . Il grande sostegno avuto dalla consigliera comunale, Cinzia Cerdini (Lega), che con grande professionalità e nel pieno rispetto delle leggi ha guidato e sostenuto il nostro difficile cammino”.

“È solo grazie a lei se abbiamo potuto esporre e documentare la gravità dei fatti al ministero degli interni, al sottosegretario di stato onorevole Nicola Molteni, dando così seguito ad una interrogazione parlamentare, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi. Il merito di quanto ottenuto fino ad oggi lo dobbiamo solo a loro. Ora, grazie a loro, ci rimane che attendere il momento di riappropriarci degli spazi della chiesa per poter fare una bella festa, sperando anche in un nuovo sacerdote che sappia unire e non dividere la comunità”.