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Pistoia, novità Rsa a Vicofaro. Il progetto prende forma Due strutture per anziani e restyling del quartiere

La nuova area garantirà 160 posti letto a disposizione della collettività. Positivo anche il dato occupazionale verranno impiegate circa 150 persone

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Una nuova rsa a Vicofaro: garantirà un alto numero di posti. Ci sarà anche un completo restyling del quartiere

Pistoia, 6 dicembre 2024 – Il procedimento del Suap, ovvero l’ufficio tecnico del Comune, ha dato il via libera ufficiale due giorni fa: dopo l’invio della richiesta da parte del proprietario dell’area, ovvero la Carron Cav. Angelo Spa già operativa in altri progetti nella nostra provincia che per ora però si muovono maggiormente a rilento (leggasi l’ex ospedale Caselli a Quarrata ed un’altra Rsa a Serravalle), c’è l’ok del permesso a costruire due Residenze Sanitarie Assistenziali della zona di via Giuseppe Donati nel quartiere di Vicofaro.

Una nuova area che garantirà 160 posti a disposizione della collettività grazie alla costruzione di due strutture adiacenti da 80 posti ciascuna. I tempi della burocrazia, e del rilascio dei permessi, vanno pertanto avanti e si avvicina sempre di più, comunque, il momento dell’arrivo delle ruspe e degli operai per la realizzazione di uno dei cantieri più impattanti per tutta la città negli ultimi anni.

Il tutto, infatti, sorgerà nell’area dell’ex fornace di Vicofaro, proprio a due passi dall’esperienza di accoglienza dei migranti nella locale parrocchia guidata da don Massimo Biancalani alle spalle del viale Adua e che, da un punto di vista logistico, avrà due sbocchi: uno sulla stessa via Donati e l’altro, guardando a sud, su via Nazario Sauro.

Un’opera che si è portata dietro come spesso succede in questi casi discussioni e polemiche soprattutto per il rischio di andare a congestionare, dal punto di vista del traffico, un’area già abbastanza affollata – soprattutto per le vie d’uscita – oltre a toccare l’annoso dibattito del consumo di suolo pubblico visto che, comunque, al netto di abbattere i ruderi della vecchia fornace si andrà ad occupare quello che, ad oggi, è terreno libero ed incolto.

La costruzione di queste due palazzine rappresenterà una importante risorsa in termini di assistenza agli anziani e ai malati e, allo stesso tempo, anche una importante ricaduta dal punto di vista occupazionale con la previsione, sui tre turni, di avere impiegate complessivamente circa 150 persone. Ricordiamo, inoltre, che allo stesso tempo il Comune ha firmato con la stessa Carron una convenzione per riavere in cambio, nella zona, poco più di due milioni di euro di opere di urbanizzazione che saranno utilizzati per un ampio restyling di tutto il quartiere con viabilità, parcheggi ed un parco pubblico.

S.M.