PIERA SALVI
Cronaca

Agliana, sospese le vigilesse: stop allo stipendio dopo gli arresti

I provvedimenti per la comandante e l’agente arrestate sono partiti ieri. Lunedì consiglio comunale a porte chiuse sul caso

Le perquisizioni dei carabinieri

Agliana (Pistoia), 12 novembre 2021 - Dal Comune di Agliana sono partiti ieri i due provvedimenti di sospensione cautelare nei confronti della comandante della polizia municipale Lara Turelli (50 anni) e dell’agente assunta a tempo determinato Claudia Vilucchi (43 anni), ai domiciliari da martedì scorso in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Pistoia su richiesta della procura. Le due vigilesse sono accusate di atti persecutori, calunnia e rivelazione di atti d’ufficio.

La sospensione cautelare, come spiegano Maria Anita Ponziani (responsabile dell’ufficio personale del Comune di Agliana) e la segretaria generale Paola Aveta, scatta d’ufficio in base all’articolo 61 del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il comma 1 dello stesso articolo prevede, infatti, che "il dipendente colpito da misura restrittiva della libertà personale è sospeso d’ufficio dal servizio con privazione della retribuzione per la durata dello stato di detenzione o, comunque, dello stato di libertà". Alle dipendenti soggette a sospensione cautelativa dal sevizio verrà però corrisposta, per legge, un’indennità pari al cinquanta per cento dello stipendio base.

"Questo non è un procedimento disciplinare – spiega la segretaria generale del Comune, Paola Aveta – ma un provvedimento che deve essere preso in seguito alla custodia cautelare decisa dal gip, che ha posto le due dipendenti agli arresti domiciliari". Aveta, titolare dell’ufficio procedimenti disciplinari, informa però che avvierà anche il procedimento disciplinare. In questa vicenda, tra l’altro, la stessa Aveta risulta parte offesa per calunnia.

Ieri intanto non era ancora stata ufficializzata la nomina di Ada Bonari a comandante facente funzioni, anche se l’assistente scelto Bonari, in servizio alla municipale di Agliana dal 1996 che ha già svolto funzioni di comandante in assenza di Turelli, resta la destinataria dell’incarico. Il provvedimento è in itinere e si attende l’ufficializzazione. Bonari è attualmente addetta al ricevimento al pubblico ma, per l’esperienza maturata, in caso di necessità può coprire i vari servizi della municipale e predisporre l’organizzazione delle turnazioni. L’organico dei vigili, in questa fase, va dunque avanti con cinque unità, tutte assunte a tempo indeterminato e con esperienza in attesa, come annunciato dal sindaco Luca Benesperi, dell’arrivo di un ispettore già previsto nell’ambito della mobilità tra enti. Benesperi assicura il massimo impegno per garantire gli stessi servizi ai cittadini, nonostante due unità operative in meno.

"Siamo tutti scossi da quanto accaduto – ha detto il sindaco –. I reati imputati alle due dipendenti sono molto gravi, ma l’amministrazione è estranea. Umanamente mi auguro che si possa fare chiarezza, ma andiamo avanti. Ho chiesto agli agenti della municipale l’impegno per continuare a garantire turni e servizi". Intanto per lunedì 15, alle 20.30 in sala consiliare, ma in seduta non aperta al pubblico, la presidente Milva Pacini ha convocato il consiglio comunale con un unico punto all’ordine del giorno: comunicazioni urgenti del sindaco. Benesperi informerà i consiglieri sul caso del comando della polizia municipale ed ha spiegato che la riunione sarà a porte chiuse poiché c’è un’indagine in corso.