Rabbia e amarezza. Non ci sono altri termini per descrivere le sensazioni di Alberto Villa. "Non possiamo che essere arrabbiati per il risultato – ha commentato l’allenatore – perché meritavamo molto di più. Un episodio, stavolta un calcio di rigore che non c’era come ha anche ammesso l’arbitro, ha condizionato la nostra partita. Un triplice episodio come rigore, rosso e gol subito poteva ucciderci, ma la mia squadra non muore mai. Nell’intervallo ci siamo rimessi a posto, abbiamo alzato il pressing e oltre al gol abbiamo creato tre occasioni, trovando alla fine il giusto pari".
Un risultato che allontana la Pistoiese dal primo posto (ora è a -10), ma che lascia comunque tante sensazioni positive, soprattutto sul piano caratteriale: "Il primo tempo? Siamo stati troppo frenetici, forzando elle giocate quando serviva pazienza e un giro palla in più – ammette Villa –. Ci è mancata la forza di vincere i duelli sugli esterni, reparto in cui il Lentigione è stato molto bravo". Nel secondo tempo poi, col cambio di modulo e gli ingressi dalla panchina, la Pistoiese è pervenuta al meritatissimo 1-1: "Il passaggio alla difesa a quattro è stato necessario dopo il rosso - ha concluso Villa -. Grazie al nuovo assetto e alle sostituzioni abbiamo ritrovato energia e ordine tattico".