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Villa Garzoni è della Fondazione Collodi

Ha comprato anche il giardino monumentale. L’annuncio del presidente Bernacchi: "Ora questo patrimonio è della comunità"

La Fondazione nazionale Carlo Collodi ha acquistato Villa e Giardino Garzoni. A dare l’annuncio ufficiale è stato il presidente Pier Francesco Bernacchi a Firenze alla presenza del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo.

Recentemente portali web che si occupano della vendita di immobili di particolare pregio proponevano lo storico complesso per 19 milioni di euro. Ma non è stato reso noto l’importo pagato dalla Fondazione. Bernacchi dice soltanto che "si è concordato un percorso durante il quale la Fondazione garantirà le risorse da versare alla parte venditrice", che è la holding bresciana Bertola. Questi imprenditori lombardi avevano rilevato villa e parco nel 2004 da Enrico Preziosi della ben noto marchio di giocattoli. Poi si era fatto il nome del la catena alberghiera Marriott, ma l’affare non si concretizzò.

"Villa e Giardino – commenta Bernacchi – sono ora patrimonio della comunità di Collodi, diventando la parte più importante del futuro parco policentrico di Pinocchio". Restano comunque da sciogliere i nodi dei parcheggi insufficienti e della nuova viabilità, specie per il traffico pesante di attraversamento verso le cartiere di Villa Basilica. Su quest’ultimo tema proprio in questi giorni si sono tenute riunioni pubbliche a Collodi e si registrano vari commenti politici, in attesa che sia realizzata la variante stradale attesa da molti anni dai residenti.

La monumentale Villa Garzoni è un edificio secentesco costruito sulla base di una fortezza medievale. All’interno abbondano stucchi e affreschi di particolare bellezza. Il giardino risale al 1650, progettato dall’architetto lucchese Diodati, ma completato in oltre un secolo e mezzo.

Marco A. Innocenti