A poco più di due mesi da quella che dovrebbe essere l’inaugurazione ufficiale del "Viola Park" di Bagno a Ripoli, sembra essere sempre più solida e foriera di grandi successi la sinergia, oramai siglata da qualche anno, tra la Fiorentina di patron Rocco Commisso e la Vannucci Piante. Dopo i primi abboccamenti di un paio di anni fa, nelle ultime settimane il colloquio ed il confronto è ripreso in maniera spedita tanto che nei giorni scorsi l’architetto Marco Casamonti, che è il progettista del "Park" fiorentino, ha fatto visita al Nursery Campus di via Bonellina assieme a "lady" Commisso, al secolo Catherine (nella foto insieme a Vannino Vannucci), per scegliere le alberature più importanti che dovranno essere presenti entro fine giugno quando la struttura dovrebbe essere inaugurata. Un legame imponente e forte, che indica ancora una volta di più la Vannucci Piante come uno dei simboli principali del vivaismo pistoiese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
"Non è la prima volta che vengono a trovarci al ’Campus’ – la conferma di patron Vannino Vannucci – e durante l’ultimo weekend sia Casamonti che Catherine (Commisso, nda) sono tornati a Pistoia per vedere gli ultimi esemplari da far arrivare nel nuovo parco, una struttura all’avanguardia e fra le migliori d’Europa con 25 ettari di verde. In questa fase, infatti, c’erano rimaste da scegliere quelle più importanti per alzare un po’ il tono del progetto con gli esemplari più grandi per chiudere maggiormente alcuni spazi e creare quelle zone tutelate dalla privacy che sono fondamentali". Nell’occasione, sono finite nel mirino viola, e da far arrivare quanto prima a Bagno a Ripoli, dei lecci, magnolie e canfore che saranno presenti nei parcheggi: inoltre, ci saranno tantissimi cipressi. Complessivamente, saranno migliaia le specie di piante che partiranno dai vivai pistoiesi in direzione del "Viola Park" che dovrebbe aprire i battenti entro la fine di giugno.
"Le consegne da parte nostra sono piuttosto veloci – ammette Vannucci – tanto che nel giro di poche settimane andremo a mettere tutto quanto: del resto, quando c’è un cantiere del genere, le piante sono l’ultima cosa che si chiede e si mette. Noi faremo la nostra parte, grazie al lavoro dell’architetto Casamonti e la volontà della famiglia Commisso". Vannino Vannucci, fra l’altro, ha già avuto modo di vedere cosa accadrà all’interno del centro. "La ritengo una delle strutture del genere più bella d’Europa – conclude il patron della "Vannucci Piante" – con un parco così esteso, la presenza delle piante è fondamentale. Ho conosciuto questa realtà, e la famiglia Commisso, grazie a Learco Galardini (patron di Galardini Sport, nda) che era stato scelto inizialmente, prima che subentrassero altre ditte". Quando verrà tagliato il nastro nella nuova casa Viola, almeno per allenamenti della prima squadra e partite per femminile e settore giovanile, un segno tangibile di Pistoia sarà ben riconoscibile: un vero motivo d’orgoglio.
Saverio Melegari