FRANCESCO STORAI
Cronaca

Dilaga la violenza sui bus: tre casi in due giorni. Autista e controllore presi a pugni in faccia

Il primo episodio a Montecatini: per il guidatore dieci giorni di prognosi. L’altra aggressione alla stazione di Pistoia, ad opera di un minorenne. Auto in mezzo alla strada: minacce di morte alla richiesta di spostarla

Personale sanitario a bordo di un bus dopo un’aggressione (foto d’archivio)

Pistoia, 14 luglio 2023 – Scoppia, ancora una volta, la violenza nei confronti di autisti e verificatori ex Copit, adesso in forze all’azienda di trasporto locale "Autolinee Toscane". Tre diversi episodi nel giro di poche ore, due a Pistoia ed uno in Valdinievole, hanno riportato in primissima linea la questione della sicurezza sul posto di lavoro per i dipendenti Autolinee Toscane in servizio sui bus della nostra provincia. Andiamo per ordine. Il primo grave episodio di violenza si è verificato mercoledì sulla linea 73, che collega Lamporechio a Pescia via Montecatini. Secondo le testimonianze, poco dopo le 16, a due passi dalla stazione di Montecatini Centro, un uomo di nazionalità italiana che sostava sul marciapiede ha chiesto informazioni ad un autista di un bus momentaneamente fermo col proprio mezzo.

L’autista, dopo aver consigliato al ragazzo di rivolgersi alla biglietteria, è stato avvicinato ed è stato poi colpito da un potente pugno destro allo zigomo, che lo ha lasciato stordito sul sedile di guida. Una reazione apparentemente inspiegabile, tanto più che l’aggressore non era nemmeno a bordo del bus. Dopo aver colpito il dipendente di Autolinee Toscane, un cinquantenne residente in Valdinievole, l’aggressore si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.

La corsa bus è stata sospesa, mentre la vittima è stata portata al pronto soccorso di Pescia per farsi curare l’escoriazione al viso derivante dal cazzotto ricevuto. Per lui la prognosi è risultata essere di dieci giorni.

“Purtroppo ci troviamo nuovamente a parlare di episodi violenti sulla linea 73 – commenta Stefano Chiappi, delegato Uil trasporti –. Questa linea continua a risultare una delle più problematiche di tutta la provincia, specialmente nel tratto Montecatini – Pescia. Gli autisti sono esasperati: lavorare su questa linea significa un grosso disagio psicologico per molti colleghi. E come abbiamo visto – aggiunge con amarezza –, spesso si passa anche al disagio fisico". Purtroppo, non è finita. Un nuovo grave episodio si è verificato ieri poco dopo mezzogiorno, a Pistoia, di fronte alla biglietteria di piazza Dante Alighieri. A farne le spese un giovane verificatore, dipendente di una ditta esterna ad Autolinee Toscane, che aveva appena terminato una serie di controlli dei biglietti dei passeggeri.

"Stavamo parlando tra di noi in un momento di pausa dal servizio – racconta Silvio Frati, rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza di Autolinee Toscane, dipartimento centro, nonché testimone oculare – quando è arrivato un ragazzo giovane, arrabbiatissimo col verificatore che aveva, a detta sua, multato la madre perché non aveva il biglietto. I toni si sono velocemente scaldati e il giovane ha colpito violentemente con due pugni al volto il verificatore. Sono corso a chiamare la Polfer, che ha un distaccamento nella stazione ferroviaria, ma l’aggressore si era già allontanato". Successivamente la polizia lo ha però rintracciato: si tratterebbe di un minorenne. Quanto alla vittima, anche in questo caso, è stata trasportata al pronto soccorso per le cure del caso, visto i colpi ricevuti all’occhio e al mento.

Come se non bastasse, poco dopo, un nuovo momento di tensione, fortunatamente non scaturito in aggressione. Un automobilista, dopo aver parcheggiato contromano sulla corsia preferenziale dei bus all’altezza del teatro Manzoni, ha minacciato di morte l’autista della linea 15. Il motivo? Aver semplicemente chiesto all’uomo di spostare la macchina, visto che il bus risultava bloccato e con esso tutto il traffico veicolare.