Vittime del caporalato. Il ricordo di Paola Clemente al Giardino della Memoria

La cerimonia ieri con le associazioni Il Granello di Senape, Libera e altri volontari. Un esempio e un monito per la giustizia. All’iniziativa anche il vescovo Tardelli.

Vittime del caporalato. Il ricordo di Paola Clemente al Giardino della Memoria

Vittime del caporalato. Il ricordo di Paola Clemente al Giardino della Memoria

Nel pomeriggio di ieri, presso l’associazione il Granello di senape, ha avuto luogo l’iniziativa "Il Giardino della memoria e il ricordo di Paola Clemente", in via Collegigliato 36. Il Giardino della memoria nasce nel 2014 dall’incontro dell’associazione il Granello di Senape con Libera Pistoia e dalla volontà di dedicare uno spazio alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, non solo a quelle più note ma anche a quelle più sconosciute e dimenticate. Ogni associazione, dopo aver donato una pianta intitolata ad una vittima, ha il compito di curarla e farla crescere nel tempo. Quest’anno la "cura del Giardino" è stata dedicata a Paola Clemente, bracciante agricola pugliese vittima di caporalato, morta il 13 luglio 2015 a soli 49 anni, per la quale memoria è stata donata una pianta dal Coordinamento Donne Spi Cgil Pistoia. La memoria dunque non vuole essere soltanto commemorazione ma anche stimolo alla consapevolezza e all’impegno nel presente a partire dall’esempio di chi è stato ucciso. La messa a dimora delle piante è stata realizzata inizialmente con la collaborazione dell’allora Corpo Forestale e ha coinvolto, oltre a Il Granello di Senape e Libera, anche altre associazioni, tra le quali Amici Di Francesco, Associazione Palomar, Legambiente, Parrocchia di Santomato, Associazione L’Acqua Cheta e i Giovani di Libera Pistoia. Dopo i saluti iniziali, a cui ha preso parte anche il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, sono state brevemente ripercorse le storie delle vittime alle quali è intitolato per ognuna un albero da frutto, per poi arrivare al momento della donazione della pianta in ricordo di Paola Clemente da parte della Coordinamento Donne Spi Cgil Pistoia.

Successivamente ha avuto luogo un incontro in cui sono intervenuti Alberta Bresci a nome del Coordinamento donne Spi Cgil, Silvia Biagini, Segretaria Camera del Lavoro Pistoia, e Domenico Gallo, presidente di Sezione emerito della Corte di Cassazione. Assieme a loro anche Alessandra Pastore, Referente Coordinamento provinciale Libera Pistoia, che si è occupata di coordinare l’evento. Le piante di cui il Giardino è costituito sono state dedicate a: Angelo Vassallo, Caterina e Nadia Nencioni, Dario Capolicchio, Don Peppe Diana, Bambini della Terra dei fuochi, Emanuela Setti Carraro, Giancarlo Siani, Emanuela Loi, Giuseppe Letizia, Giuseppina Savoca, Lea Garofalo, Pio La Torre, Placido Rizzotto, Peppino Impastato, Rita Atria, Rossella Casini, Rosario Livatino, Hyso Telharaj, Giuseppe Di Matteo, Iqbal Msih, Nicholas Green, Nino e Ida Agostino, Roberto Mancini, Renata Fonte, Emnuela Sansone, Maria Concetta Cacciola.

MF