Pistoia, 11 agosto 2024 – Una battaglia capillare su tutto il territorio. Che ha bisogno anche dell’aiuto dei cittadini. Il nemico è ostico e spesso invisibile: le zanzare. Come ogni anno Alia Servizi Ambientali è impegnata in questo periodo in attività di prevenzione nelle aree pubbliche, in particolare con azioni di disinfestazione antilarvale nei principali potenziali focolai urbani, ad esempio caditoie e pozzetti. Sono stati previsti cinque passaggi concentrati da maggio a settembre, più un eventuale aggiuntivo a ottobre, nella quasi totalità dei territori interessati, oltre ad una serie di verifiche all’interno delle principali aree verdi cittadine.
Nella provincia pistoiese il servizio di disinfestazione e di erogazione dei prodotti antilarvali viene effettuato in alcuni territori. Nel dettaglio: a Buggiano (1.351 caditoie e pozzetti, 95 tratti di strada), a Montale (2.860 caditoie, 139 tratti di strada), Serravalle Pistoiese (2.251 caditoie, 110 tratti di strada) e a Uzzano (871 caditoie, 54 tratti di strada), per un totale di circa 7300 caditoie e pozzetti in 398 tratti di strada.
Tutte le attività svolte in area pubblica, non sono, però, sufficienti a garantire un risultato effettivo ed omogeneo sul territorio in termini di prevenzione, visto che il 70% dei focolai sul territorio urbano si trova in zone private, non raggiungibili dal servizio. Per questo la collaborazione fattiva dei cittadini e le azioni in ogni area privata sono fondamentali. E Alia, sui suoi canali social, ha lanciato una specifica campagna per diffondere il più possibile alcune semplici raccomandazioni e prevenire la diffusione delle zanzare, in modo da evitare di vanificare le azioni di controllo realizzate a pochi metri di distanza, in area pubblica.
Ai cittadini si raccomanda di eliminare le raccolte d’acqua anche minime (sottovasi, contenitori abbandonati, bidoni), trattare con prodotti antilarvali i ristagni ineliminabili (in particolare caditoie e pozzetti di cortili, garage e piazzali interni), evitare l’abbandono di materiali che possano raccogliere l’acqua piovana, ma anche di innaffiare direttamente con le pompe gli orti e i giardini; di tenere coperti e provvisti di zanzariera eventuali recipienti per la raccolta dell’acqua; di trattare i tombini, e tutti i recipienti in cui si raccoglie acqua piovana.