LINDA MEONI
Cultura e spettacoli

Nelle segrete dell'Orlando Innamorato, viaggio tra poesia e alchimia con Rosita Copioli

Presentazione a Palazzo de' Rossi nell'ambito del Premio Ceppo. All'autrice è stata conferita la menzione speciale per la carriera

La poetessa, traduttrice e scrittrice Rosita Copioli

La poetessa, traduttrice e scrittrice Rosita Copioli

Pistoia, 16 gennaio 2025 - Sui banchi ha vinto lui, l’Ariosto. E così, scuola che vai testo che sfogli, sempre lì lo trovi, l’«Orlando furioso». Ma di Orlando ce n’è un altro, che forse non la stessa gloria ha avuto ma che altrettanto lustro e approfondimento chiede. Un testo ricco di «materiale incandescente», come lo definisce Matteo Moca, «che non ha perso nulla della sua carica innovatrice». È a partire dall’incompiuto «Orlando innamorato» che nasce «Acque della magia. Matteo Maria Boiardo e l’Innamoramento di Orlando» di Rosita Copioli tra gli ultimi usciti per Metilene Edizioni, primo figlio della collana di saggistica «Interstizi» curata da Matteo Moca. Un racconto e al contempo una rilettura critica e poetica del celebre poema affidata alla scrittrice, poetessa e traduttrice Rosita Copioli che viene qui accompagnato dalle illustrazioni originali – trenta in tutto - di Mimmo Paladino, che ancor più unicità e originalità aggiungono al volume.

«Copioli – scrive ancora Moca presentando il libro – riesce a rivelare i luoghi segreti di questo testo non riscrivendone le parole nella lingua contemporanea, né semplificandone i contenuti, ma mostrando invece ciò che si cela dietro le parole di Boiardo. ‘Acque della magia’ garantisce al lettore di addentrarsi tra i cunicoli più oscuri del testo e di uscirne fuori con una materia luccicante». Prima uscita pistoiese per questo volume sarà venerdì 17 gennaio (ore 17.30) al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi nell’ambito di una presentazione impreziosita dalla collaborazione con il Premio Letterario Internazionale Ceppo che a Copioli ha scelto di conferire una menzione speciale per la sua carriera di poeta e critico della poesia «premiando la sua capacità straordinaria di collegare se stessa alla poesia del mondo, prestando la sua voce ai grandi poeti di ogni tempo (Boiardo, Yeats fra tutti) per entrare nel loro universo da demiurga dell’interpretazione e, viceversa, scrivendo una poesia che fa del mito e della magia una grande epica della femminilità, sondando gli archetipi più nascosti e interrogando i simboli dell’immaginario umano». Al pomeriggio insieme all’autrice saranno presenti Matteo Moca, giurato del Premio Ceppo, Michela Pereira, Università di Siena, e Lorenzo Cipriani, critico e scrittore.