Pistoia, 14 febbraio 2016 - Otto lavoratori della Axcent srl di Pistoia, azienda dell'indotto Hitachi Rail Italy, hanno ricevuto la lettera di licenziamento.
Lo rende noto il segretario provinciale dell'Uglm Tiziano Fabbri, precisando che si tratta della metà dei lavoratori attualmente in forza all'azienda.
"Questi otto malcapitati - denuncia il sindacalista - hanno oltretutto ricevuto un messaggio da parte dall'azienda con il quale vengono "invitati" ad astenersi dal promuovere qualunque tipo di azione nei suoi riguardi per essere in futuro ricollocati, anche in tempi stretti. Appare chiara, quindi, l'intenzione di avvalersi dei nuovi contratti regolati dal Jobs Act".
"Questo comportamento a nostro avviso è inaccettabile e inopportuno - prosegue Fabbri - specialmente in questa fase di rilancio del settore ferroviario per tutto il territorio pistoiese e ci appare solo come un modo per azzerare il rischio e il costo d'impresa, costringendo inoltre i lavoratori che rimangono in forza a carichi di lavoro maggiori con tutte le conseguenze che può comportare in termini di sicurezza".
"Dal prossimo mese aggiunge il segretario dell'Uglm - entreranno nelle linee produttive dello stabilimento Hitachi Rail di Pistoia le nuove opzioni delle commesse dei treni regionali Vivalto e Tsr non capiamo pertanto il motivo per cui l'azienda non possa considerare tutto ciò come un'importante opportunità di lavoro che permetterebbe sicuramente di mantenere tutti i lavoratori in forza".
Fabbri conclude lanciando un appello alle istituzioni, a tutte le aziende dell'indotto, ed in particolare ad Hitachi Rail Italy, "al fine di trovare una soluzione per questi lavoratori oramai abbandonati a se stessi".