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Vivaismo e covid: Francesco Mati, per ora non ci sono problemi per le esportazioni

Il presidente del Distretto vivaistico Pistoiese è fiducioso che le scelte del Governo riusciranno a limitare i contagi evitando un nuovo lockdown

Francesco Mati, presidente Distretto vivaistico pistoiese

Francesco Mati, presidente Distretto vivaistico pistoiese

Pistoia, 13 ottobre 2020 - In riferimento alla nuova ondata di contagi da Covid 19, “a oggi non ci sono segnali preoccupanti per quanto riguarda le nostre esportazioni”. A dirlo è Francesco Mati, presidente del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, settore che conta, secondo i dati provinciali 2019 della Camera di commercio, 1450 aziende con 6 mila ettari di superfici coltivate per circa 6 mila addetti più l'indotto e che valeva l’anno scorso 733 milioni di euro di fatturato, di cui circa 500 milioni da export.

Oltre l'80% della produzione viene in una sessantina di paesi del mondo, dall'Europa, al nord Africa, fino all'Asia. “I problemi che si sono manifestati all'inizio della pandemia (blocchi alle frontiere, ndr) – riprende Mati - , per ora non si stanno ripetendo. C'è un po' di timore, però incrociando le dita, adesso sappiamo come funziona questa malattia, sappiamo come poter contenere gli eventuali problemi e confidiamo nel fatto che non ci sia un altro lockdown, come quello d'inizio anno. Siamo ottimisti nei confronti delle scelte del Governo, che dovrebbero limitare certi assembramenti e iniziative che possano essere fonte di contagio, e per quanto riguarda i canali commerciali e le esportazioni dei prodotti per adesso non sembrano esserci problemi”.

pa.ce.