Livorno, 24 settembre 2017 - La Pistoiese perde con il Livorno. Il ventinovesimo derby fra Livorno e Pistoiese consegna al girone a di serie C una nuova capolista: è la squadra amaranto allenata da Sottil, che vince la seconda sfida fra toscane nell’arco di tre giorni e conferma la tradizione positiva nei confronti diretti contro gli arancioni, i quali, di contro, conoscono il primo k.o. della stagione.
Quello che è il canovaccio del march si fa subito estremamente chiaro agli occhi dei 5000 accorsi al «Picchi»: è il Livorno che fa la partita, istallandosi subito nella metà campo avversaria e pressando alto gli uomini di Indiani, che faticano ad uscire. Quando ripartono, però, gli arancioni sono subito pericolosi: all’11’ l’imbucata di Nossa, nell’insolita veste di assist man, premia l’inserimento centrale di Minardi, che complice il buco della difesa labronica si ritrova a tu per tu con Mazzoni ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Livorno.
Gol sbagliato gol subito, è una legge che vale anche per la Pistoiese: alla prima occasione buona il Livorno colpisce con il pistoiese doc ed ex di turno Francesco Valiani, che arriva prima di Priola sul cross dalla destra di Pedrelli e con una zampata di sinistro insacca alle spalle di Zaccagno. La reazione della Pistoiese arriva al 17’ con una conclusione di Hamlili dal limite che finisce alta, ma è il Livorno che va vicino al 2-0 con Vantaggiato che colpisce alto di testa su un altro bel cross dalla destra.
Le azioni degne di nota degli ospiti passano tutte dai piedi di Hamlili, che al 27’ serve un filtrante a Regoli anticipato da un difensore in angolo prima che si presenti davanti a Mazzoni: sugli sviluppi del corner cross di Mulas ed eurogol sfiorato da Ferrari. Il finale di tempo è ancora a tinte arancio blu, con Surraco che servito al limite dell’area si porta la palla sul destro ma il suo tiro viene respinto dal provvidenziale intervento di Gasbarro. Le mosse nella ripresa di Sottil funzionano, perché negli ultimi 30 metri la Pistoiese sparisce dai radar, anzi è il Livorno ad andare vicino al 2-0 con una sventola di Luci respinta da Zaccagno. La ripresa si gioca su ritmi decisamente più bassi rispetto alla frazione iniziale: esattamente quello che vuole il Livorno, che addormenta la partita con il suo possesso prolungato del pallone e non rischia più nulla, neanche dopo l’ingresso di Vrioni nelle fila degli ospiti, specialista nel cambiare le partite in corso d’opera. La partita sfugge lentamente ma inesorabilmente dalle mani della Pistoiese e nel recupero il Livorno piazza il colpo del k.o.: ripartenza di Dumbia che viene steso in area da Priola. E’ il rigore della sicurezza: Montini lo trasforma.
LIVORNO (4-2-3-1): Mazzoni; Pedrelli (36’ st Morelli), Pirrello, Gasbarro, Franco; Luci, Giandonato (28’ st Gemmi); Valiani, Maiorino (17’ st Doumbia), Murilo (1’ st Gonnelli); Vantaggiato (16’ st Montini). All. Sottil.
PISTOIESE (3-5-1-1): Zaccagno; Quaranta, Priola, Nossa; Mulas (33’ st Vrioni), Luperini (43’ st Eleuteri), amlili, Minardi (23’ st Zappa), Regoli; Surraco (43’ st Boggian); Ferrari. All. Indiani. Arbitro: Annaloro di Collegno. Marcatori: 13’ pt Valiani, 48’ st Montini (rig.).