Pistoia, 2 giugno 2022 - Un folto pubblico ha partecipato ieri sera al nostro dibatttito fra i nove candidati a sindaco al Nursery Campus della Vannucci Piante in via Bonellina. Tanti i temi trattati, dall’urbanistica alle infrastrutture, dall’economia alla sanità, dalla mobilità alla sotenibilità, dal lavoro al carovita, senza dimenticare il vivaismo, settore trainanante dell’economia cittadina. A condurre l’incontro, trasmesso in diretta streaming da Toscana Tv, il responsabile della redazione pistoiese de La Nazione, Leonardo Biagiotti e la vice Elisa Capobianco. Presenti (o rappresentati) tutti i candidati. Il sindaco uscente Alessandro Tomasi che sogna un bis storico appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega, Sempre più Pistoia, Amo Pistoia e Per Ale Tomasi sindaco. La consigliera regionale Federica Fratoni in corsa per la coalizione di centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Pistoia civica e riformista e Pistoia Progresso; Francesco Branchetti, candidato del polo eco-progressista composto da Sinistra per Branchetti Sindaco, Europa Verde e Il sole per tutt*; Iacopo Vespignani, candidato per il progetto civico d’ispirazione riformista Pistoia Davvero; Roberto Bardi, appoggiato dal Partito Comunista. E poi Samuela Breschi per la lista civica Onda Etica, Alessia Balia per il Movimento 3V, Luca Sforzi per i Liberisti Italiani. Non ha partecipato Carla Breschi, candidata sindaco di Prima Pistoia-Italexit e Ancora Pistoia, che però è stata rappresentata dal capolista Italexit Gabriele Gori.
La prima domanda (Con lei sindaco che città vedremo nel 2027, pensando in particolare anche a Ville Sbertoli ed ex Breda?) ha richiesto ai candidati ad uno sforzo di immaginazione. Un ‘gioco’ al quale tutti si sono prestati.
«L’area ex Breda – ha detto Balia – bisognava tenerla come patrimonio pistoiese e per le Ville Sbertoli c’è bisogno di una riqualificazione, anche perché non si può sempre spendere e spandere per fare cose nuove". Per Bardi "l’ex Breda doveva essere utilizzata per farci un parcheggio scambiatore e per ospitare un luogo dove si noleggiano le biciclette, mentre per le Ville Sbertoli, l’idea è quella di recuperare le strutture architettoniche esistenti e valorizzare l’area ai fini turistici".
«Per me la Pistoia del 2027 – ha detto Branchetti – sarà una città dove si inizia a respirare un’area migliore, perché avremo preso delle decisioni per abbattere la Co2". "Per l’ex Breda – ha affermato Gori – speriamo nel 2027 di vedere finalmente realizzato il parcheggio, perché ne abbiamo veramente bisogno. Per le Ville Sbertoli bisognerà attuare un piano di riqualificazione profondo che tenga conto anche del verde". Samuela Breschi auspica "La realizzazione del parcheggio, ma anche un parco all’ex Breda, e per le Ville Sbertoli una Rsa". "Se l’amministrazione avesse escusso gli 11 milioni di fideiussioni sull’area ex Breda il parcheggio probabilmente lo avremmo già – ha affermato Fratoni – e non ci sarebbe da immaginarlo, mentre per le Ville Sbertoli, riapriamo il parco e destinamo a funzioni pubbliche Villa Tanzi e Villa S erena". Per Luca Sforzi "serve un particolare occhio per l’hotel Hilton, che è importante per Pistoia; mentre per le Ville Sbertoli il nostro piano prevede un centro di recupero per bambini disabili".
«Immagino una Pistoia che nel 2027 ha vinto le sfide che l’attendono sulla digitalizzazione, sulla mobilità dolce, sulla transizione ecologica – ha dichiarato Tomasi - Ex Breda e Ville Sbertoli sono sfide entusiamanti, ma sentire parlare chi ha creato i problemi di soluzioni e di accuse a questa giunta è veramente surreale". "Io mi immagino -– ha detto infine Vespignani - una Pistoia che nel 2027 sia nei primi 20 posti delle classifiche sulla qualità della vita".
Gli appelli al voto:
Alessia Balia
Roberto Bardi
Francesco Branchetti
Carla Breschi
Samuela Breschi
Federica Fratoni
Luca Sforzi
Alessandro Tomasi
Iacopo Vespignani