Regionali, Zingaretti a Pistoia: "Difendete la Toscana da questa destra"

Pistoia, 17 settembre 2020 - "Ai cittadini toscani dico che col voto di domenica e lunedì avranno l’importantissimo compito di difendere la Toscana. Una regione così bella e amata in tutta Europa va difesa dall’assalto di una destra populista e antieuropeista. Non può vincere, qui, chi va a giro con le mascherine con scritto ’boia chi molla’. In democrazia le vittorie si conquistano: ora bisogna combattere". Queste le parole di Nicola Zingaretti, stasera a Pistoia, insieme al candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Eugenio Giani. «Quando si vota per un presidente di Regione - ha aggiunto - quello che fa la differenza è la qualità della vita di chi vive nella regione. E qui oggi la posta in gioco è questa. Siamo alla vigilia di un grande impegno europeo, oltre 300 miliardi di euro, per il lavoro, per le imprese, per il commercio, per l'artigianato, per la green economy, per la digitalizzazione. Parole e concetti che la Toscana nella sua storia addirittura ha anticipato, perché qui è nato un modello di sviluppo più attento all'ambiente a cui guarda tutto il mondo». 

«Io lo dico da un anno che era meglio se la sinistra correva unita: quello è un obiettivo politico - ha aggiunto il segretario del Pd -. Però questo non vuol dire che siamo isolati, per fortuna nei territori si sono costruite alleanze larghe e competitive. Questa unità, domenica e lunedì la si può costruire nell'urna a sostegno dei candidati che possono vincere, perché a questo punto si può dire che chi non sostiene Giani di fatto favorisce l'elezione e la vittoria della destra di Meloni e di Salvini, che non c'entrano niente con la Toscana e con la storia di questa terra meravigliosa».

«Da ormai 10-15 anni tutto è contendibile, ma questo non può essere una cosa negativa, casomai deve riempirci di rigore, di serietà e di attenzione». Lo ha detto Nicola Zingaretti, stasera a Pistoia rispondendo a chi gli chiedeva se un'eventuale vittoria nella città che nel 2017 è passata al centrodestra per la prima volta dal dopoguerra avesse un significato speciale. «Noi abbiamo alle spalle purtroppo una storia - ha aggiunto - troppo segnata dalle divisioni e dall'isolazionismo, ma con orgoglio noi oggi possiamo dire che il Pd è l'unica forza politica del centrosinistra che dalla Valle d'Aosta alla Sicilia ha costruito alleanze unitarie». (ANSA).