Matteo Renzi
Pistoia, 17 novembre 2019 - A casa propria, in Toscana, «Italia viva» si conta e lancia la sfida per le elezioni regionali toscane: a Pistoia oggi il partito di Renzi tiene la prima asemblea post Leopolda 10. E lancia Stefania Saccardi, assessore alla Sanità regionale, come coordinatrice toscana del partito, una sorta di segretaria. A lei il compito nelle prossime settimane di fare il tour in tutte le province toscane per conoscere dal ’vivo’ le rappresentanze di Iv.
Come spesso accade intorno agli eventi renziani c’è grande entusiasmo: «Siamo arrivati a 25mila iscritti a Italia Viva e da maggio ci presenteremo alle regionali» annuncia Ettore Rosato, coordinatore dei comitati di Azione Civile e vicepresidente della Camera. Renzi sta dettando l’agenda anche con la parola «Shock!» a caratteri cubitali in rosa su sfondo giallo e al ritmo di «Don’t stop me now» dei Queen. All’iniziativa regionale di oggi ci sarà Renzi con il ministro Teresa Bellanova e appunto Ettore Rosato. Appuntamento alle 16 al Nursery Campus di Vannucci Piante in via Bonellina 116. «Siamo solo all’inizio, il meglio deve ancora venire. Non posso assicurarvi che sarà una sfida facile, ma posso garantirvi che sarà una sfida bellissima» ha detto il leader di Italia Viva nella sua ultima enews chiamando il suo popolo a raccolta.
«Puntiamo al 10 per cento alle prossime elezioni regionali - spiega il deputato di Italia Viva Gabriele Toccafondi - dove ci presenteremo nell’ambito della coalizione del centrosinistra con liste proprie. Il Pd ha bisogno di noi, di allargare il raggio verso il centro. Con il suo bagaglio di voti non riesce da solo a vincere le elezioni toscane». Italia Viva si va sempre più strutturandosi a livello locale e istituzionale. Ha creato fibrillazioni e polemiche nel centrosinistra toscano la creazione del gruppo consiliare in Regione con il tris di peso formato dall’assessore Stefania Saccardi, dal presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli e dalla consigliera regionale Titta Meucci, già assessore all’urbanistica del Comune di Firenze. A Firenze i passaggi di casacca dal Pd a Italia Viva non sono stati particolarmente di «grido» anche perché il sindaco Nardella ha «blindato» gli assessori della sua giunta, ha mandato segnali chiari agli esponenti e rappresentanti del Pd in consiglio comunale. Della serie «nessuno si muove», quasi a voler dimostrare anche a livello nazionale dentro i dem il suo peso specifico. Crescono intanto i comitati civici in Toscana sotto la spinta della Leopolda numero 10: dalla costa versiliese alla Maremma, da Arezzo a Lucca. L’iniziativa di Pistoia di oggi è l’occasione per contarsi e lanciare la sfida regionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA