REDAZIONE PISTOIA

Agliana

Momenti di gloria per i due fratelli Martini . Due medaglie europee per Tommaso, Niccolò ok.

Una bella storia di sport da Agliana. Nella scherma, i fratelli Martini, il campione dei Carabinieri Tommaso "Riga" e il talentino del Club Scherma Agliana Niccolò, hanno vissuto giorni ricchi di gioie. Tommaso ha conquistato due splendide medaglie di bronzo ai Campionati Europei Under 23, tenutisi a Budapest, in Ungheria: nella gara individuale e in quella a squadre di fioretto, vestendo i colori della Nazionale italiana. Niccolò ha ottenuto un brillante sesto posto ai Campionati Italiani Under 20, svoltisi a Padova. Tommaso, che si allena nella cittadina d’origine agli ordini del maestro Agostino Sanacore, è partito bene nei gironi della prova individuale, con 5 vittorie e una sconfitta. Nel tabellone ad eliminazione diretta ha battuto in sequenza lo spagnolo Diaz (15-10), il compagno di nazionale Di Tommaso (15-5) e il polacco Jurkiewicz (15-9). Purtroppo in semifinale ha alzato bandiera bianca contro l’idolo di casa Szemes, che l’ha superato col punteggio di 15-11. Resta una buona gara la sua, basti ricordare che l’atleta ungherese è tra i primi 20 del ranking mondiale assoluto. Poi, ecco il bronzo a squadre, colto assieme ai compagni Alessio Di Tommaso, Federico Pistorio e Giulio Lombardi. Battuto Israele ai quarti per 45-30, lo stop è arrivato in una semifinale thriller con i cugini francesi, persa 45-43. Nella finale per il terzo posto, l’affermazione 45-39 sull’Ungheria. Stavolta, però, il 18enne Niccolò Martini è stato ancora più bravo, visto che al primo anno in categoria ha centrato la finale degli Italiani under 20, piazzandosi in sesta posizione. Gara, la sua, condotta bene fin dai gironi, conclusi con 5 successi e una battuta d’arresto. Successivamente, nel tabellone ad eliminazione diretta, ha sconfitto Repele (15-8), Poggio (15-6) e Panazzolo (15-11). L’ha stoppato il pisano Iacomoni (15-8), ma resta la stupenda prestazione e il risultato che inorgoglisce il Club Scherma Agliana e l’intero sport pistoiese. Complimenti, d’obbligo, pure ai maestri Sancore e Mabel Biagiotti e al preparatore atletico Emanuele Manente.

Gianluca Barni