Contano solo i tre punti nella gara di oggi per l’Aglianese che ospita l’ultima in classifica Salsomaggiore (ore 14,30 allo stadio Bellucci). Dopo due sconfitte consecutive (a Scandicci e in casa con la Pistoiese) che al momento hanno gelato ogni proiezione verso i quartieri più alti l’Aglianese deve consolidare la sua posizione di media classifica allontanandosi ulteriormente dalla zona play-out, che al momento dista tre lunghezze. Il Salsomaggiore è ultimo ed è già virtualmente condannato alla retrocessione avendo venti punti di ritardo sulla terz’ultima. La squadra emiliana ha perso le ultime cinque partite e non fa un punto dall’8 febbraio scorso. Secondo pronostico per la squadra neroverde dovrebbe essere una gara facile ma si sa che in questi casi le bucce di banana ci sono sempre e i giocatori sono stati ampiamente messi in guarda dall’allenatore Francesco Baiano.
Il mister ha potuto tra l’altro vedere la prestazione del Salsomaggiore con la Pistoiese, dove ha ben figurato. A proposito di Pistoiese, è inevitabile che la sconfitta bruci ancora, soprattutto per il modo in cui si è verificata: fatali errori individuali nel secondo tempo dopo una prima frazione che legittimava un vantaggio neroverde sfumato solo per l’opposizione di una traversa. "Nel primo tempo abbiamo rischiato di fare due gol – rammenta Mauro Veneroso – poi ci hanno condannato gli episodi". Menomale per l’Aglianese che i derby con gli arancioni sono finiti perché tra Coppa Italia e campionato non ce n’è stato uno solo che non si sia concluso con l’amaro in bocca da parte dei neroverdi, compreso quello pareggiato a Pistoia per 2 a 2. "Ora però abbiamo la testa solo al Salsomaggiore – afferma – sappiamo l’importanza della partita, l’abbiamo preparata nel migliore dei modi. L’unica cosa che conta è vincerla, l’importante sarà l’approccio alla gara, sapendo che ci sono a disposizione novanta minuti e bisogna portare a casa questi tre punti". Baiano dovrà fare a meno di due pedine importanti a centrocampo dove mancheranno per squalifica sia il capitano Remedi che Torrini, entrambi fermati dal giudice sportivo per il cumulo di ammonizioni.
Giacomo Bini