Pistoia, 4 novembre 2021 - Le storie che, spesso, non fanno quasi notizia, da tanto sono belle. Ma che è dolce raccontare. A braccetto verso il successo. Ad Avis Volley Pistoia e Avis comunale Pistoia le cose girano bene e non si può non esserne contenti. Un bel segnale per lo sport, ma soprattutto per la vita di tutti noi.
Quando la società sportiva fu fondata, nel giugno 2010, gli allora dirigenti dell’una e dell’altra organizzazione sottolinearono come lo scopo principe fosse la sensibilizzazione dei cittadini alla donazione del sangue. Undici anni dopo si può chiosare che l’obiettivo è stato centrato. Non solo perché in questa stagione l’Avis Volley Pistoia ha ricominciato da 100 (e più) tra bambini e ragazzi, ma perché Avis comunale Pistoia è primo per raccolta di sangue in Toscana in proporzione al numero di abitanti.
“Non è una gara, ma fa piacere essere in testa – afferma Igli Zannerini, presidente di Avis comunale Pistoia, per 10 anni massimo dirigente e oggi presidente onorario di Avis Volley Pistoia –. I primi ragazzini che si iscrissero ai corsi pallavolistici promisero che alla maggiore età sarebbero diventati donatori di sangue. Detto, fatto. Spesso coinvolgendo anche i propri genitori. Uno splendido messaggio quello sportivo, e non solo pallavolistico (Avis ha anche società di ciclismo, podismo, bocce, tennis tavolo, ndr). Quanto alle donazioni, è da 4 anni che siamo in crescita: non era mai accaduto. Nel terribile 2020, mentre tutti erano in crisi nella raccolta del sangue, abbiamo registrato un forte aumento. Raccogliamo il sangue, concentrandoci sui gruppi sanguigni al momento carenti, non solo per Pistoia, ma per l’intera Toscana, anche per i pistoiesi costretti a complicati interventi a Careggi, Cisanello, Le Scotte”.
Il sodalizio sportivo, che ha definito un accordo di collaborazione con la storica Mazzoni Pistoia, è tornato prepotentemente alla ribalta, raccogliendo ciò che ha seminato negli ultimi anni. Il numero dei tesserati ha sfondato quota 100. Sotto la direzione tecnica di Martino Frangioni, il club ha lottato come un leone contro le avversità dell’emergenza sanitaria, rispettando i periodi di pausa forzati, ma senza mai smettere di progettare e rinnovare.
Il progetto Far.com di promozione dell’attività motoria presso l’istituto secondario di primo grado Leonardo da Vinci e i contatti con la segreteria AMNIC di Pistoia per la creazione di un gruppo di sitting volley, la pallavolo paralimpica, sono solo alcuni esempi di come ha operato per la crescita del movimento. È così, quindi, che il numero dei tesserati è lievitato in un momento come quello che stiamo vivendo, nel quale tra le difficoltà c’è tanta voglia, però, di sport e movimento.
Gianluca Barni