Pistoia, 22 marzo 2013 - "I have a dream": il celebre motto di Barak Obama stavolta sbarca ad Agliana in casa Santabarbara. I giallorossi infatti, a tre giornate dalla conclusione in Prima categoria, sono a un passo dall'ufficializzazione nei playoff: la squadra guidata da Matteo Capecchi, fino all'anno scorso un giocatore della Santa, dopo un avvio balbettante ha dato vita a una straordinaria serie positiva che gli è valsa un posto fisso tra le big del torneo.

A rendere ancor più bella la cavalcata della truppa di Capecchi contribuisce un dato storico: chiudere la "regular season" entro la quinta posizione rappresenterebbe il punto più alto della storia del sodalizio giallorosso. Mai infatti la società aveva raggiunto i playoff di Prima categoria. "Questa formazione può entrare nella nostra storia - ha detto il presidente Ermini -. Il momento economico generale è molto difficile, figuriamoci per quanto riguarda lo sport, eppure la Santabarbara è riuscita a raggiungere questo traguardo importante rimboccandosi le maniche e cercando di ottenere il massimo con il minimo. Non avremmo mai pensato di dar vita a una striscia positiva così bella, il nostro obiettivo era arrivare in alto e adesso che ci siamo dobbiamo solamente confermarci tra le big".

Domenica la Santa è chiamata alla difficile trasferta in casa della Sanromanese, seconda della classe e davanti tre punti ai giallorossi: a tre turni dalla fine è un autentico scontro diretto. "Vogliamo che questo miracolo si realizzi - continua Ermini -. Ci crediamo tutti. Mi preme sottolineare che in squadra abbiamo tanti ragazzi di Agliana, in primis la linea offensiva composta da Lucchesi, Canessa e Rinaldini. E' bella questa connotazione territoriale visto che siamo la prima squadra di Agliana per categorie".

Un occhio al futuro e ai giovani. "Siamo contenti di quanto fatto dalla squadra Juniores - conclude il presidente giallorosso -. Era il primo anno che allestivamo il settore giovanile e siamo soddisfatti dell'operato dei ragazzi e di mister Cristian Calendi. E' una squadra costruita da zero ma che ha fatto già molti progressi. L'apporto dei giovani è fondamentale per ora e soprattutto per il domani".

Gabriele Terreri