Pistoia, 16 settembre 2013 – Quella tra Pistoiese e Gualdo Casacastalda è stata una partita strana. Hanno vinto gli arancioni, meritatamente, ma per un'ora di gioco sembrava impossibile che la gara potesse sbloccarsi. La squadra di Morgia attaccava ma senza creare seri pericoli alla retroguardia umbra; gli ospiti, dal canto loro, provavano a mettere il naso fuori ma spesso e volentieri finivano per complicarsi la vita da sola rendendo semplice il compito di Molnar, Collacchioni e Nocentini. Dopo l'espulsione di mister Massimo Morgia (presumibilmente per proteste in seguito a una rimessa laterale degli avversari) la Pistoiese ha però cambiato volto; ha contribuito alla metamorfosi anche l'ingresso di Maurizio Peluso che ha rimpiazzato un Minincleri in ombra.

Morgia si è posizionato in tribuna, al suo posto in panchina Michele Coppola e in campo una squadra rinvigorita in gambe e spirito. Ed ecco che arriva la rete del vantaggio sull'asse Toledo-Belli-Bigoni: dribbling in un fazzoletto del primo, cross teso del secondo e inzuccata del terzo. Vantaggio orange. Pistoiesi alle stelle ma subito proiettati alle stalle. Ingenuo e inutile fallo di mano di Giovanelli in piena area: ammonizione, rigore e pareggio di Marri che spiazza Sambo. Lo schiaffo subito da Gambadori e compagni è stato forte, la reazione di più. Passano 120 secondi e un tiro-cross di Varutti viene trasformato in gol da Bigoni, rapido nel mettere il piedone sulla traiettoria e trafiggere Lenzi, subentrato a Moriconi per l'espulsione del collega Di Nardo, cacciato dal campo dopo l'1-0 per proteste. Predominio territoriale e mentale degli arancioni anche se Popica ha sfiorato di testa il gol su cross dalla destra. Brivido. Il destro di Peluso al 90' dopo un'invenzione di Bigoni dalla bandierina (dribbling di tacco a due difensori) è stata solo la ciliegina su una torta già dolcissima.

La Pistoiese è uscita dal campo applaudita dai propri tifosi, un applauso che sapeva anche di liberazione visto l'andamento del match. Tutti in piedi per questa squadra che ha vinto nonostante l'espulsione del mister e uno sciagurato rigore. Siamo alla terza giornata ed è quindi opportuno evitare eccessivi squilli di tromba. Una considerazione però è d'obbligo: alla prima giornata la Pistoiese ha annientato il Bastia giocando bene, alla seconda ha pareggiato ad Arezzo in rimonta dimostrando di saper soffrire, ieri, infine, ha vinto meritatamente con trenta minuti degni di una grande squadra.

PISTOIESE (3-4-3): Sambo; Molnar, Collacchioni, Nocentini; Belli, Gambadori, Buglio (63' Cecchi), Giovanelli; Toledo (77' Varutti), Bigoni, Minincleri (56' Peluso). A disp.: Gandolfi, Romani, Varricchio, Vianello, Orsatti, Saccà. All. Morgia.

GUALDO CASACASTALDA (4-4-2): Di Nardo; Canestri, Tempesta, Popica, Moriconi (67' Lenzi); Gnagni, Goretti, Curti (56' Kola), Gramaccia (85' Bellucci); Marri, De Luca. A disp.: Campese, Tofoni, Zanchi, Procacci, Salvucci, Alessandroni. All. Francioni.

Arbitro: Bruni di Fermo. Marcatori: 66', 81' Bigoni, 79' rig. Marri, 90' Peluso. Note: ammoniti Sambo, Collacchioni, Gambadori, Peluso, Di Nardo, Goretti, Popica, De Luca. Espulsi Di Nardo e l'allenatore Morgia.

Gabriele Terreri