"E’ stata una giornata molto positiva, partendo dall’incontro di stamani al quale i partecipanti hanno assistito con interesse. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa". Massimiliano Morandi, dirigente del Pistoia San Marco, ha così tracciato un bilancio di "Cuori in Azione", la giornata per la sensibilizzazione sull’uso del defibrillatore che si è svolta ieri. Era organizzata (con la partecipazione di Banca Alta Toscana, della Misericordia e di rappresentanti del mondo della medicina), proprio dalla squadra di cui Morandi, 37 anni, era un calciatore amatoriale fino allo scorso anno. La sua storia è emblematica: se quella sera di settembre dello scorso anno, nell’area sportiva di via Sant’Alessio in cui si stava allenando, non ci fosse stato il defibrillatore portatile, oggi non ci sarebbe stato il lieto fine. Perché è vero che fu importante l’intervento dei compagni di squadra: quando "Massi" perse conoscenza e crollò al suolo, il presidente-portiere del club (che nella vita fa l’infermiere) prese in mano la situazione, con il supporto degli altri tesserati. Ma l’uso del defibrillatore fu fondamentale per integrare massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, facendo sì che Morandi resistesse fino all’arrivo dei soccorsi e al ricovero in ospedale. C’’è un aneddoto curioso legato a quei momenti drammatici: i compagni di Morandi, incaricati di prendere il defibrillatore, presi probabilmente dalla foga e dalla necessità impellente di muoversi, non riuscirono ad aprire correttamente la teca e si videro costretti a mandarla in frantumi. Anche per questo Morandi era particolarmente sensibile alla manifestazione: il cardiologo Antonio Martellini e il medico sportivo Edoardo Cantilena hanno risposto alle curiosità dei presenti in materia di sport e salute.
"Puntavamo in primis a sensibilizzare sull’importanza dei corsi di primo soccorso – ha aggiunto Morandi – e direi che l’obiettivo è stato raggiunto". A completare il programma, c’era il torneo di calcio che si è svolto nel primo pomeriggio al Frascari fra Pistoia San Marco, Valdibure e Montagnana. Ad aggiudicarsi la competizione è stata Valdibure, battendo 2-0 il PSM e poi 3-1 il Montagnana (mentre il Pistoia San Marco ha superato 3-2 Montagnana). Il risultato è comunque passato in secondo piano: a vincere è stata la voglia di ritrovarsi e scendere in campo per una buona causa. Fino al prossimo anno. "Direi che possiamo essere soddisfatti – ha concluso Morandi – e ci auguriamo che Cuori in Azione possa diventare un appuntamento fisso: noi lavoreremo per poter ripetere l’evento".
G. F.
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