
Adrian Chiera (Lnp/Sant’Antimo)
Malvin 74 Fabo 79
MALVIN SANT’ANTIMO: Lucas 9, Jurcek 4, Rota 9, Ruggiero 6, Lenti 15; Mehmedoviq 15, Spizzichini 8, Berra 8, Cannavina ne, Castaldo ne, Spernanzoni ne, Di gregorio ne. All. Gandini.
FABO MONTECATINI: Trapani 13, Kupstas 10, Chiera 19, Arrigoni 8, Sgobba 8, Paesano 10, Dell’Uomo 9, Giannozzi 2, Natali, Benites ne, Aminti ne. All. Barsotti.
Arbitri: Spessot e Zuccolo.
Parziali: 26-17, 44-31, 59-56.
La classica partita a due volti premia stavolta la Fabo che a Casalnuovo di Napoli ribalta 74-79 la Malvin Sant’Antimo e si prende due punti essenziali nella rincorsa al sesto posto.
La cronaca. Partono forte gli Herons, parte forte soprattutto Emanuele Trapani, che timbra un 5-0 di parziale tutto suo. Lentamente ma inesorabilmente però i campani salgono in cattedra e dopo il botta e risposta da dietro l’arco fra Lucas e Sgobba Sant’Antimo fa registrare il primo allungo: 8 punti messi a referto dal duo Rota-Berra valgono il 18-10 in favore dei locali. Paesano da sotto riesce soltanto per un attimo a tamponare la marea biancazzurra, c’è qualcosa che non va nei meccanismi difensivi di Montecatini e i 26 punti concessi nei 10’ iniziali sono la cartina al tornasole delle difficoltà dei termali. Le cose non migliorano nel secondo quarto: la Fabo continua a subire canestro da ogni tipo di situazione, in uno contro uno per mano di Lucas e Spizzichini, ma anche da sotto con Ruggiero e soprattutto Lenti, il primo a toccare la personale doppia cifra in quanto a punti segnati. Dall’altra parte invece si fatica ad arrivare a 10 punti complessivi: le percentuali al tiro termali non sono lusinghiere, solo il rientro in campo verso la fine del periodo di Arrigoni dà un po’ una sterzata all’attacco degli Herons, ma il piatto piange comunque per Montecatini, che vede scappare i partenopei al riposo lungo (44-31).
Cambia completamente la faccia degli Herons e della partita nei secondi venti minuti: la difesa barsottiana torna a ruggire e gli uomini in rossoblù raddrizzano la mira al tiro, un mix che permette alla Fabo di risalire la china e tornare a -4. Il nuovo allungo della Malvin propiziato da Ruggiero è anche l’ultimo della serata: la pioggia di triple che gli Herons mandano a bersaglio a cavallo fra terzo e quarto periodo trasforma la contesa in un duello punto a punto, nel quale gli ospiti riescono a spuntarla grazie ancora una volta alla freddezza da dietro l’arco dei propri uomini chiave: Dell’Uomo e Trapani non tremano e con le loro bombe mettono in cassaforte un match che sembrava perso.
Filippo Palazzoni
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