
Estra Pistoia affronta Venezia per evitare la retrocessione dalla Serie A. Sfida cruciale per i biancorossi.
L’Estra è a un passo dalla retrocessione matematica. Con l’eventuale sconfitta oggi in casa di Venezia, i biancorossi darebbero infatti ufficialmente l’addio alla Serie A e chiuderebbero una stagione tutta sbagliata, dall’inizio alla fine. La squadra e il suo allenatore ormai da tempo hanno come unico obiettivo quello di onorare al massimo il campionato, facendolo al meglio di quelle che sono le attuali possibilità di una squadra ormai sfinita mentalmente e fisicamente. Pistoia si sta reggendo da tempo solo sull’orgoglio del gruppo degli italiani che per questa maglia sono disposti a tutto e lo hanno dimostrato. Il resto, gli americani, sono una cornice che però non riesce a rendere più prezioso il quadro.
Al Taliercio l’Estra si troverà di fronte un’altra grande squadra dopo le sfide contro Milano e Bologna che lotta per migliorare la posizione all’interno dei play off. "Ci aspetta un’altra partita molto difficile – dice Gasper Okorn – contro una squadra che fisicamente è molto più grossa di noi in tutti i ruoli e che lotta per una posizione migliore all’interno dei playoff. Da parte nostra sappiamo di non avere un roster lungo ma al tempo stesso dobbiamo essere soddisfatti di come abbiamo giocato contro Milano e Bologna, due squadre di Eurolega. L’obiettivo è quello di evitare che Venezia entri nel pitturato con troppa facilità ed essere intelligenti per tutti i quaranta minuti".
Oltre all’aspetto tecnico ci sarà anche quello psicologico perché entrare in campo e sapere di giocarti la retrocessione matematica non è facile per nessuno soprattutto per una squadra che dal punto di vista mentale è già scarica da tempo. Difficile trovare le motivazioni giuste, quelle che ti fanno gettare il cuore oltre l’ostacolo anche perché Pistoia di ostacoli ne ha già superati fin troppi. "Onestamente in questa settimana non ho visto niente di diverso rispetto a quelle precedenti – prosegue il tecnico biancorosso – non ho percepito sensazioni negative all’interno della squadra. Con la settimana di Pasqua i ragazzi hanno avuto un giorno in più di riposo e sono tornati in palestra carichi e pronti a riprendere il lavoro. Sappiamo di non essere al livello delle altre squadre e questa è la cosa più difficile da affrontare, ho parlato con i ragazzi spingendoli a dare il massimo ma come ho detto non è facile".
La vittoria in casa di Napoli, in buona sostanza, sembra aver rappresentato il canto del cigno per l’Estra che da lì in avanti ha forse preso consapevolezza dei limiti di cui parla Okorn rendendosi conto di non avere i mezzi per poter competere contro le altre squadre e di conseguenza di poter lottare fino in fondo per provare a conquistare la salvezza. Okorn però vuol provare a fare leva sulla volontà dei suoi di rispettare l’impegno del campionato ma soprattutto con i tifosi. "La parte mentale, è vero, è la più difficile in questo momento – afferma il coach sloveno –. Dopo la vittoria contro Napoli, a parte il secondo tempo contro Sassari e il primo con Trieste, non mi sento di dire che abbiamo giocato male. Avremmo potuto perdere in maniera pesante ma non è successo, Cremona ne ha presi 40 da Milano una settimana dopo che ci abbiamo giocato noi. Ai giocatori chiedo di migliorare, di mettersi in mostra perché in ballo c’è il loro futuro che rimangano a Pistoia oppure che vadano da un’altra parte. In queste ultime settimane dobbiamo rimanere concentrati è questo l’aspetto importante". Maurizio Innocenti
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