Estra Pistoia assente ingiustificata. Venezia passeggia dal primo minuto

Biancorossi non pervenuti al Taliercio: partita da dimenticare. Mercoledì servirà ben altro per competere

Estra Pistoia assente ingiustificata. Venezia passeggia dal primo minuto

Estra Pistoia assente ingiustificata. Venezia passeggia dal primo minuto

UMANA VENEZIA

96

ESTRA PISTOIA

69

VENEZIA Spissu 3, Heiddeger 16, Casarin 13, De Nicolao 2, O’Connell 5, Janelidze 2, Kabengele 4, Simms, Wiltjer 15, Tucker 20, Tessitori 14. All. Spahija.

PISTOIA Willis 8, Della Rosa, Moore 10, Saccaggi 8, Del Chiaro 4, Varnado 4, Wheatle 8, Hawkins 21, Ogbeide 6, Cemmi ne. All. Brienza.

ARBITRI Bartoli, Catani, Grigioni.

NOTE Parziali: 27-12; 51-22; 78-43. Tiri da due Venezia 28/44, 16/34. Tiri da tre Venezia 10/22, Pistoia 11/38. Tiri liberi Venezia 10/12, Pistoia 4/7. Rimbalzi: 39-36.

Com’è triste Venezia. L’Estra Pistoia esce sonoramente battuta dal confronto contro la Reyer al termine di una partita mai nata. Il trionfo dell’andata è un lontano ricordo, ma tra due giorni andrà rispolverato per – quantomeno – provare a competere. Un primo tempo da incubo per la truppa biancorossa, che sembra non rendersi conto di niente, primo fra tutto il fatto di giocare al Taliercio contro Venezia. Approccio disastroso, soluzioni di gioco assurde fatte di errori banali, palle perse, tentativi di giocate inutili e non nelle corde di Pistoia, percentuali al tiro pessime (7/15 da due, 2/20 da tre, 10 palle perse, 16 rimbalzi contro 24). Pistoia non è in partita, è in campo a fare da spettatore non pagante e Venezia ringrazia prendendo in mano il match e chiudendo sopra di 29 i primi due quarti (51-22).

Il tutto contro una squadra che non ha bisogno di certi regali e se li fai è chiaro che tutto diventa più difficile, se non impossibile. Già perché se è vero che Pistoia ha sbagliato tutto, è altrettanto vero che Venezia ha fatto tutto bene e quando accade questo la partita non può che avere una sola strada. L’Estra non c’è e la reazione che si poteva sperare nel terzo e quarto periodo non arriva, i biancorossi sono disorientati, non riescono a capire cosa fare per provare a fermare gli avversari che di contro continuano a mostrare i muscoli e il divario si fa sempre più pesante: meno 39 (66-27). Il match è ormai chiuso da tempo, anzi a dire il vero non è mai stato aperto: basti pensare che Pistoia già nel primo quarto aveva chiuso sotto di 15 (27-12). Venezia continua nel suo show senza che i biancorossi facciano niente per rovinargli la festa, anzi, si fanno da parte per non disturbare più di tanto lasciando alla Reyer tutto il palcoscenico. Purtroppo l’unica cosa da segnalare, e ne avremmo fatto volentieri a meno, è l’infortunio a Jordon Varnado che dopo un’entrata a canestro finisce pesantemente sui led sbattendo la spalla. L’ala biancorossa rimane a terra dolorante per diversi minuti poi viene portato in panchina per la prime cure mediche. L’unica nota lieta della serata è che non dovrebbe trattarsi di nulla di grave.

Maurizio Innocenti