MAURIZIO INNOCENTI
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Estra Pistoia, Kemp suona la carica: "Siamo ancora qua, a combattere"

Lo statunitense ha messo trenta punti nella sconfitta con Brescia: "Ci crediamo. Grazie ai tifosi"

Maurice Kemp in azione con Brescia (foto Castellani)

Maurice Kemp in azione con Brescia (foto Castellani)

Maurice Kemp è stato in assoluto il migliore dei biancorossi nella sconfitta con Brescia, con i suoi 30 punti messi a referto. E dire che non era neppure al cento per cento. "Prima della sosta mi sono fatto male alla caviglia – dice Kemp - era molto gonfia e ho dovuto assumere degli antidolorifici. Quando sono tornato dall’America non ero al massimo ma ho parlato con il coach e gli ho detto che se mi fossi sentito al 60 per cento avrei giocato sicuramente dando il massimo e così ho fatto".

Una partita quella contro Brescia, in cui la squadra ha dato un’altra prova di grande orgoglio e cuore, segno evidente che qualcosa dopo il match contro Napoli è cambiato soprattutto a livello di spogliatoio. "Vedo nelle facce dei giocatori italiani che sono qui da molto tempo, come se gli è stato tolto un peso – afferma Kemp - Non si sentivano molto considerati ma per l’amore che hanno per il basket e per la città meritavano di avere questo spazio. Tutti, italiani e americani, siamo qui a combattere fino alla fine. Anche se in questi sette mesi ci sono stati tanti su e giù siamo ancora qui".

Già, sono stati mesi assurdi, folli, in cui è successo di tutto e di più e vedere una squadra che nonostante tutto e tutti continua a lottare ed a crederci è qualcosa di incredibile. "E’ stato folle – prosegue Kemp –, ogni giorno accadeva qualcosa di nuovo. Non voglio entrare troppo nei dettagli perché non sarebbe giusto e poi per rispetto di tanti che sono nello staff che ancora lavorano qui. Sapevamo che oltre a noi giocatori c’erano tante persone che lavoravano per il Pistoia Basket che avevano famiglia e non sapevano nemmeno loro cosa sarebbe successo. Noi giocatori potevamo cambiare squadra ma loro no. Adesso sembra siano arrivati i soldi per continuare e dobbiamo concentrarci su ciò che il campo. Contro Brescia abbiamo giocato bene per diversi minuti e se riusciamo a farlo per quaranta minuti possiamo toglierci delle soddisfazioni".

A quanto pare, così come affermato dallo stesso Okorn, tolto Maverick Rowan, tolto il problema. "Rispetto il coach – dice Kemp - è un grande studioso della pallacanestro, molto bravo ed intelligente, sto imparando tanto. Penso che Maverick sia un giocatore talentuoso, il problema è stato la dinamica presidente padre e giocatore figlio che ha creato delle frizioni all’interno dello spogliatoio. In tutte le squadre in cui ho giocato i successi sono arrivati perché eravamo uniti, se non c’è chimica è difficile vincere le partite. Auguro il meglio a Christon, Silins e Rowan per il prosieguo della loro carriera. Voglio ringraziare i tifosi, gioco da tanto e sono stato in tanti posti ma non ho mai visto una cosa del genere dove una squadra alla deriva che sta giocando male ha sempre i tifosi dalla sua parte – conclude–, per questo li ringrazio di cuore".

Maurizio Innocenti

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