
Benetti, Saccaggi e Della Rosa festeggiano dopo il successo
Umana Reyer Venezia 90 Estra Pistoia 93
VENEZIA Tessitori 16, McGruder 8, Casarin, Moretti 8, Ennis 29, Kabengele 10, Parks 11, Wheatle 3, Wiltjer 2, Lever ne, Janelidze ne. All. Spahija
PISTOIA Benetti 8, Della Rosa 3, Paschall 12, Cooke 12, Forrest 24, Saccaggi 9, Allen 17, Valerio-Bodon 9, Ceron ne, Chiti ne, Boglio ne. All. Okorn
ARBITRI Rossi, Bettini, Capotorto
NOTE Parziali 16-20; 32-45; 57-72. Tiri da due Venezia 18/42, Pistoia 24/41. Da tre Ve 13/30, Pt 9/24. Liberi Ve 15/24, Pt 18/24
PISTOIA Quello che proprio non ti aspetti. Pistoia, ormai data da tutti già retrocessa, espugna il Taliercio di Venezia con una partita di grande intensità, tatticamente ineccepibile e grazie a un cuore grande come una casa. Quel cuore già visto a Napoli che regala ai biancorossi almeno un’altra notte in Serie A, in attesa delle sfide di Cremona e Venezia, con una fiammella di speranza che ora riprende vigore.
Un primo tempo al limite della perfezione. Atteggiamento giusto, difesa ermetica, attacco che gira a meraviglia e tanto orgoglio. Sono queste le armi con cui l’Estra mette sotto Venezia, che non può permettersi di regalare due punti. I biancorossi liberi mentalmente partono subito forte senza tanti timori reverenziali e questo atteggiamento manda il tilt la Reyer che invece ha un approccio morbido alla partita pensando di avere la vittoria in tasca senza colpo ferire. La squadra gioca in maniera corale trovando in Forrest il primo violino che nei primi due quarti regala un vero e proprio show. Al tramonto primo quarto Pistoia è sopra di 6 (10-16) con la partita in mano. Forrest continua a imperversare nell’area avversaria anche nel secondo periodo con Paschall che non vuole essere da meno e a 4’ dalla pausa il vantaggio sale a più 11 (25-36) che diventano 15 a 50 secondi dalla sirena. A Pistoia riesce tutto, a Venezia niente ed il merito è tutto dei biancorossi.
L’Estra continua ad essere bella anche al rientro dagli spogliatoi, anzi, se possibile è ancora più bella tanto da essere sempre più padrona della partita rendendo Venezia piccola, piccola. I biancorossi a 4’ dalla fine del periodo allungano sul più 19 (42-61) con Forrest sempre sugli scudi e Allen che inizia a scaldare i motori. La Reyer ci prova ma è tutto inutile perché l’attacco non riesce ad aprire la scatola difensiva di Pistoia che chiude tutti gli spazi. Si arriva all’ultimo quarto con Pistoia sopra di 15 punti (57-72), ma non è finita. Tyler Ennis si rende conto della situazione e decide di mettersi in proprio per provare a salvare il salvabile e a dire il vero ci riesce eccome perché prende in mano la squadra e la porta quasi a ribaltare la partita. La Reyer rimonta e mette in apprensione Pistoia arrivando ad un possesso a più d 3 minuti dalla fine (80-83). I biancorossi tengono con le unghie e con i denti anche quando Ennis piazza la tripla del meno 2 ad una manciata di secondi dalla sirena (90-92). A Venezia, con 2 secondi a disposizione, non rimane che fermare il cronometro mandando Forrest in lunetta che fa 1/2 e scrive la parola fine.
Maurizio Innocenti
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