SAE SCIENTIFICA LEGNANO
82
FABO MONTECATINI
87
LEGNANO Marino 18, Raivio 11, Scali 3, Planezio 19, Sacchettini 14, Sipala 2, Casini 8, Fragonara 7, Ghigo ne, Pirovano ne, Dagri ne, Amorelli ne. All. Piazza.
MONTECATINI Benites 11, Carpanzano 14, Natali 4, Arrigoni 18, Sgobba 15, Dell’Uomo 8, Lorenzetti 13, Giancarli 4, Longo, Chiera ne, Lorenzi ne, Magrini ne. All. Barsotti.
ARBITRI Foschini e Di Franco.
PARZIALI 23-13, 45-38, 64-64.
BASKET
Ad un certo punto Legnano sembrava una Sant’Antimo 2.0, ma stavolta i giocatori della Fabo Herons Montecatini si sono opposti al loro destino e con un secondo tempo da quasi 50 punti segnati si sono presi di forza due punti pesantissimi. Ottima difesa in avvio degli "aironi", che tengono il canestro inviolato per ben otto possessi ma non riescono a prendere il largo. Quando però i Knights riescono a sbloccarsi diventano un fiume in piena: tre triple consecutive e 15-2 di parziale per i padroni di casa, con gli Herons che si ritrovano improvvisamente a -9. L’ingresso di Lorenzetti dalla panchina è un pieno di energia, ma l’uno-due Fragonara-Sipala riporta Legnano a +8, che diventano +12 con il 22 dalla lunetta di Planezio e il centro di Scali, prima del mini-break di 4-0 a cavallo fra primo e secondo periodo per fermare l’emorragia. Con la tripla centrale di Sipala Legnano riprende a correre e nonostante gli Herons entrino in ritmo in attacco la squadra di coach Piazza non sbaglia un colpo, soprattutto dalla lunga distanza dove Casini è infallibile: il vantaggio biancorosso lievita fino a 13 punti (41-28).
Montecatini con pazienza ricuce fino a -7 e, nonostante i 45 punti subiti nei primi 20’, all’intervallo lungo risulta ancora viva. Lo certifica il parziale di 11-3 in apertura di ripresa, con cui i Barsotti boys firmano il primo sorpasso del match (48-49). Legnano in un amen torna sopra di due possessi, ma ora la Fabo è più precisa da dietro l’arco e due bombe di Arrigoni e Benites sanciscono la nuova parità. I problemi di falli e l’infortunio di Carpanzano non fermano gli "aironi", che sprintano sul +4 ma prima Planezio e Raivio annullano il gap. Si fermano gli attacchi per quasi 2’, segno che il pallone inizia a pesare. Non per Arrigoni e Dell’Uomo che timbrano due giocate da tre punti determinanti per il 64-70 rossoblù. Gli Herons ora sono padroni del campo: solo le percentuali rivedibili ai liberi dei termali tengono in vita Legnano, che dopo essere sprofondata anche a -13 riesce a tornare a contatto nel finale, ma Sgobba chiude tutto con i liberi che valgono il successo per 87-82.
Filippo Palazzoni