PAPERDÌ JUVE CASERTA79FABO MONTECATINI74
CASERTA Laganà 21, Ricci 14, Heinonen 2, Romano, Diouf 7, D’Argenzio 17, Giorgi 13, Azzaro 3, Mastroianni 2, Pisapia ne, Zampella ne, Kumer ne. All. Cagnazzo
MONTECATINI Trapani 7, Chiera 8, Dell’Uomo 12, Arrigoni 8, Klyuchnyk 15, Sgobba 11, Mastrangelo 7, Benites 6, Natali, Giannozzi, Fernandez Lang ne, Aminti ne. All. Barsotti
ARBITRI Lillo e Galluzzo
NOTE Parziali 24-24, 52-44, 59-58
BASKETManca sempre il proverbiale centesimo per fare un euro alla Fabo Herons Montecatini, che per l’ennesima volta ha la peggio in un match punto a punto: al PalaPiccolo di Caserta la Paperdi padrona di casa si impone 79-74 sui termali al termine di un match dai due volti, spettacolare nei primi due quarti, ruvido e nervoso nei secondi venti minuti. Nella bagarre finale a deciderla è la qualità di Ricci e D’Argenzio, qualità che invece è mancata sulla sponda rossoblù, con il dato di 12/22 ai liberi che grida vendetta.
Caserta sprinta subito sull’8-2, un break di 4-0 in 5 secondi a firma Klyuchnyk-Chiera riporta sotto gli "aironi", puniti però dal "gioco da quattro" di Ricci per fallo a palla lontana di Benites e dal rimbalzo offensivo di Romano con tripla di Laganà annessa. Barsotti striglia i suoi che rispondono in maniera veemente: parzialone di 14-2 che lancia la Fabo sul +5, prima che Giorgi e D’Argenzio ci mettano una pezza.
L’approccio morbido di inizio gara viene replicato da Montecatini anche nella seconda frazione: Caserta scappa sul +6 e per restare al passo gli Herons devono giocare al corri e tira, pratica che a Natali e soci riesce anche discretamente ma in cui la squadra di casa è maestra, e i 52 punti all’intervallo lungo sono lì a dimostrarlo.
Nel terzo quarto la musica cambia radicalmente, la difesa termale dimostra tutt’altra consistenza e concede solo 5 punti concessi in quasi dieci minuti alla Paperdi, ribaltando a proprio favore l’inerzia del match. Gli ospiti mettono addirittura il naso avanti grazie all’1/2 dalla lunetta di Dell’Uomo ma l’ultima parola ce l’ha Giorgi, che è anche il primo a segnare nel quarto periodo, dopo quasi tre minuti.
La partita ora si è spostata sui binari più congeniali alla Fabo, peccato che anche l’attacco montecatinese si inceppi: al 37’ il tassametro segna solo 5 punti nel quarto per gli "aironi", con i 10 liberi sbagliati a pesare come un macigno nell’economia del match. Caserta infatti è quasi infallibile e sfrutta i viaggi in lunetta per scappare sul +6, la Fabo si aggrappa alle triple di Chiera e Benites ma sul floater da illusionista di D’Argenzio è costretta a chinare il capo.
Filippo Palazzoni
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